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Moto3, Antonelli: oggi giorno di sviluppo

Guareschi: "siamo andati veloci, ma soprattutto riusciamo a essere costanti"

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La missione per gli italiani in Moto3 a Jerez era confermare i risultati di Valencia e le prime due giornate li hanno visti di nuovo fra i protagonisti. Fenati, Bagnaia e Antonelli hanno terminato il secondo giorno di test in ‘fila indiana’ dal 4° al 6° posto ed è mancato solo Bastianini, rallentato dal taglio alla mano procuratosi ieri. Tolto il casco i piloti dello Junior Team Gresini ha commentato i loro risultati, mentre per la squadra di Sky e Valentino Rossi ci ha pensato il team manager.

Niccolò Antonelli:Oggi abbiamo provato un sacco di nuovi particolari sulla moto, concentrandoci perciò su di essi, senza guardare il cronometro. Diverse cose mi son piaciute, anche se ovviamente in questi casi, facendo molte prove sul setup, non c’è un riscontro immediato sui tempi sul giro. Sono quindi soddisfatto di quanto fatto oggi; domani proveremo a migliorare ulteriormente, proseguendo il lavoro sulla moto”.

Enea Bastianini:Purtroppo la mano infortunata mi ha dato fastidio e ho faticato parecchio, soprattutto alla fine, dopo aver percorso tanti giri. Essendo incappato in due cadute, la scorsa settimana a Valencia e ieri qui a Jerez, oggi siamo ripartiti con un approccio più graduale: è perciò evidente che posso fare meglio di quanto messo in mostra finora. Nonostante tutto siamo comunque riusciti a lavorare sulla moto e ho già notato qualche miglioramento, anche se siamo ancora un po’ lontani da una buona messa a punto per questa pista. Oggi Karel Hanika, che qui l’anno scorso ho battuto nella MotoGP Rookies Cup, è andato molto forte, e ciò mi rende fiducioso”.

Vittoriano Guareschi: Siamo andati forte e, soprattutto, siamo stati costanti. Abbiamo un ritmo che l’anno scorso ci avrebbe permesso di correre una gara da protagonisti. Ieri abbiamo capito quale fosse la strada da percorrere e l’abbiamo imboccata. Sul finale entrambi i piloti sono riusciti a fare dei run molto veloci, migliorando soprattutto sul passo, che è quello che conta visto che questa di Jerez sarà la prima gara europea del 2014. L’obiettivo era quello di chiudere i tre giorni di test con un buon set up e al termine del secondo giorno siamo soddisfatti”.

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