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SBK, Sykes: miglior tempo? Conta più il ritmo

Il campione in carica ha compiuto 134 giri in due giorni. "Sappiamo cosa fare"


Durante il secondo di prove a Phillip Island, Tom Sykes è tornato…sé stesso. Il britannico su Kawasaki, re indiscusso del giro secco con 8 pole position lo scorso anno, ha siglato un 1’30.239 che ha mancato il record assoluto delle derivate di serie sul circuito australiano per soli 5 millesimi. Anche prima, comunque, il campione in carica non si era risparmiato. In totale, Sykes ha percorso 134 giri, più di chiunque altro in questi due giorni di prove.

"Ho mancato il record di 5 millesimi? Dovrò spingere molto più forte allora – ha scherzato il pilota di Huddersfield – Sono contento dell'esito di questi test. Abbiamo fatto molti giri per confermare gli ultimi componenti, e sono stato veloce e costante. Phillip Island non è mai stata la mia pista ideale, quindi avere il passo dei migliori mi dà molta fiducia".

Sykes ha alzato la proverbiale asticella all'ultima uscita del turno mattutino, durante la quale, con gomma posteriore nuova e qualche aggiustamento alla forcella, è sceso stabilmente sotto 1'31. La sua tattica sembra destinata ad essere nuovamente quella della fuga.

"Ci avviciniamo al fine settimana con un'idea più chiara di quello che dobbiamo fare. D'ora in avanti possiamo concentrarci solo sulla performance pura. Le condizioni però non saranno facili, molti piloti lo hanno già sperimentato sulla propria pelle".

Ne sa qualcosa il suo compagno di squadra Loris Baz, a terra due volte in altrettanti giorni, ma fortunatamente senza nulla più che qualche graffio.

"Stamattina ho perso l'anteriore mentre provavo un nuovo assetto, e sono stato costretto a rimanere ai box per la maggior parte del turno – ha detto il giovane franceseHo perso un po' di fiducia ma recuperato nel pomeriggio, dove ho chiuso quinto con distacchi ridotti. Abbiamo raccolto molti dati e sappiamo cosa fare per la gara".

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