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Pay TV anche in Spagna per la MotoGP

Sarà Movistar TV a trasmetterla. La Yamaha potrebbe beneficiarne come sponsor

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L'inizio del motomondiale con i test di Sepang ha riaperto la querelle sul passaggio dei diritti TV da Mediaset a Sky, cioè dalla TV in chiaro a quella sul satellite o, comunque, a pagamento.

Se la qualità non è in discussione, gli appassionati si lamentano del fatto di dover pagare un abbonamento.

Questione di mentalità: in America è così da molti anni è nessuno si lamenta del fatto che i principali grandi avvenimenti siano in Pay per view. Del resto il cinema non si paga? OK, ci sarà sempre chi aspetterà di scaricare un film, quando non addirittura di vederlo, in qualità schifosa, rubato da una telecamera in sala, ma il vero piacere deriva dalla qualità. Il grande schermo. Il suono multicanale, l'HD.

Una volta provato il vero piacere difficilmente si torna indietro, anche al costo di un sacrificio. Un bicchiere di Amarone è meglio di una bottiglia di vino scadente.

E' vero: fino ad oggi abbiamo avuto comunque un ottimo servizio. Mediaset ha fatto veramente un buon lavoro, ma l'aumento dei costi, correlato ad una crisi del settore pubblicitario, che significa una raccolta minore, spinge ormai verso la TV a pagamento. E' un fenomeno mondiale.

Così è notizia di oggi che anche i cugini spagnoli vedranno l'intero campionato su Movistar TV, mentre l'attuale broadcaster Telecinco coprirà il mondiale con 9 Gran Premi in chiaro e 9 in differita.

Ovviamente il pacchetto a pagamento di Movistar sarà più completo e includerà ogni sessione di prove, più canali dedicati ed una programmazione aggiuntiva ad hoc.

La notizia, che potrebbe essere marginale per noi è interessante perché conferma, indirettamente, che quanto da noi riportato lo scorso 23 gennaio - e ripreso anche dai media spagnoli - potrebbe realmente avvenire: il ritorno di Movistar come sponsor della Yamaha.

Una notizia che appena due giorni fa Lin Jarvis, proprio nella conferenza stampa di presentazione del team di Iwata si è sentito in dovere di smentire senza che alcuno gli avesse posto la domanda. Excusatio non petita, accusatio manifesta.

Ma la volete sapere la cosa più importante? Se Movistar torna, e va sulla Yamaha, è perché il management ha fiducia che gli abbonati arriveranno. E con una parte di quel denaro sarà possibile, in questo caso, finanziare la Yamaha. Alla fine gli sponsor della MotoGP saremo noi.



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