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MotoGP, Test Sepang: Pedrosa all'attacco, Rossi 3°

UPDATED. I TEMPI ALLE 15.30. Marquez abbatte il muro dei due minuti. Lorenzo migliora


La Honda continua a mostrare gli artigli a Sepang anche all’inizio della seconda giornata. Questa volta però non è Marc Marquez a tenere banco, ma il suo compagno di squadra Pedrosa. Dani è riuscito a segnare il migliore riferimento in 2’00”336, mezzo decimo peggio di quanto fatto ieri dal campione del mondo. A guardargli le stalle un’altra RC213V, quella di Bradl, ad appena 3 millesimi dall’ufficiale ma soprattutto quasi un secondo più veloce di quanto fatto ieri.

La bandiera della Yamaha è ancora una volta tenuta da Valentino Rossi. Il Dottore, terzo, è in linea con i migliori tempi, a 0”128 da Pedrosa. Il pesarese ha iniziato la giornata non guardando troppo al cronometro per poi portarsi nelle prime posizioni poco dopo le 12. Alle sue spalle c’è Marquez, comunque vicino, 31 millesimi appena.

Continua la sua scalata verso il vertice di Aleix Espargaró, la sua Yamaha costantemente la migliore delle Open in pista. Il distacco da Pedrosa è contenuto in poco più di due decimi e dietro ci sono due M1 Factory. La prima, al sesto posto, è quella di Bradley Smith che sembra avere cancellato la ‘giornataccia’ di ieri, la seconda quella di Lorenzo. Jorge ha limato più di quattro decimi dal tempo della prima giornata e il suo ritardo dalla vetta è limitato in meno di tre decimi.

Buone notizie anche per la Ducati, per Iannone soprattutto. L’avventura di Andrea sulla GP14 sembra essere iniziata nel migliore dei modi e il pilota Pramac con la nuova moto è riuscito a scendere sotto il muro dei 2’01”, sette decimi meglio di ieri. Crazy Joe ha così strappato l’ottavo tempo, precedendo Pol Espargaró e Alvaro Bautista. Le D16 di Dovizioso e Crutchlow sono invece 11° e 12°. Otto decimi il ritardo dell’italiano da Dani, appena superiore al secondo quello dell’inglese.

Continuano a faticare, invece, le Honda Open. Qualche passo avanti rispetto a ieri c’è stato e Hayden è 14°, ma il distacco dalla migliore Factory sfiora il secondo. Peggio Aoyama e Redding, 19° e 20°, e con distacchi intorno ai 3 secondi. Male Abraham, 25°, che risente ancora di forti dolori alla spalla infortunata nella scorsa stagione.

AGGIORNAMENTO. Quando mancano due ore e mezza alla fine della seconda giornata di test a Sepang, la classifica ha trovato un nuovo padrone. O meglio, ha ritrovato il vecchio. Marc Marquez ha rotto gli idugi insieme al muro dei due minuti. Il campione del mondo sulla Honda ha fermato il cronometro su 1'59"926, il primo a riuscirci dopo Stoner che nei test del 2012, alla prima giornata, sempre con una Honda, segnò 1'59"607. Dopo il tempo record, Pedrosa si ritrova a quattro decimi, Rossi a poco più di mezzo secondo. Lieve miglioramento per Lorenzo, che ha scavalcato Smith e paga 0"647 da Marc.

I TEMPI ALLE 15.30


I TEMPI ALLE 13

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