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MotoGP, Suzuki: test a Sepang e forse una wild card

Davide Brivio: "proveremo anche ad Austin e Argentina. C'è la possibilità di fare una gara"

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La Suzuki prosegue il suo lungo avvicinamento alla MotoGP. La data per il suo rientro in pianta stabile nel Mondiale è previsto per il 2015, ma questo non significa che la moto giapponese in questa stagione non continuerà a confrontarsi con gli avversari, e forse non solo nei test. La prima occasione sarà nei test in Malesia della prossima settimana.

La conferma arriva dal team manager Davide Brivio, “saremo a Sepang per entrambe le sessioni di test, sia quella di inizio che quella di fine febbraio, con i nostri collaudatori De Puniet e Aoki”. La strategia è la stessa della scorsa stagione, portare avanti lo sviluppo in Giappone e sfruttare le sessioni di test collettivi per misurare le proprie prestazioni con quelle dei concorrenti. “Abbiamo già fatto una programmazione per quest'anno – continua Brivio -, dopo la Malesia proveremo sia ad Austin che in Argentina per due giorni, il martedì e il mercoledì dopo la gara con Randy. Salteremo invece probabilmente Jerez, preferendo andare a girare a Barcellona. Ci saranno poi altre giornate di prove nel corso della stagione, ma stiamo ancora definendo i programmi”.

Randy De PunietIn inverno il Reparto Corse Suzuki ha continuato lo sviluppo della moto “e ci siamo concentrati soprattutto sull’elettronica – spiega il manager – Abbiamo iniziato con la centralina Mitsubishi ma dovremo utilizzare la Magneti Marelli e questo significa riscrivere tutto il software, un lavoro molto lungo e importante. Probabilmente nel primo test di Sepang faremo solo uno ‘shakedown’ della nuova centralina, per poi iniziare a usarla nel secondo”.

Il confronto con gli avversari continuerà a distanza, attraverso i tempi sul cronometro ma prima della fine stagione qualche sorpresa potrebbe esserci. “C’è la possibilità di partecipare a un Gran Premio come wild card nella parte finale dell’anno – conferma Brivio – E’ un’idea che stiamo valutando e dipenderà anche dai risultati dei test. Per ora non c’è niente di deciso, neanche un’idea su quale gara scegliere, ne discuteremo nei prossimi mesi”.

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