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Moto3, Virginio Ferrari torna nel motomondiale

L'ex pilota e manager sarà il Direttore Sportivo del Team Italia nella prossima stagione

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Sarà Virginio Ferrari il nuovo Direttore Sportivo del Team Italia. Dopo la scomparsa di Doriano Romboni a Latina nel corso delle prove del Sic Supermoto Day la FMI ha cercato un nome in grado di assicurargli integrità e competenza. Quello di Virginio Ferrari si è staccato su tutti. E non solo per il titolo nella F.750, il secondo posto nel mondiale della 500 nel 1979 (alle spalle di un 'certo' Kenny Roberts) e l'esperienza maturata da team manager.

Virginio, infatti, negli anni a cavallo fra la fine dei '70 e gli '80 ha dato ampia dimostrazione di essere un vero sportivo. Uno fra i primi a comprendere, per esempio, l'importanza di un buon allenamento fisico.

Competente, umano, innovatore (dopo l'incidente di Le Mans nel '79 provò a realizzare una tuta maggiormente protettiva di quelle dell'epoca). In una parola: l'uomo giusto per plasmare e far crescere le nuove leve del motociclismo italiano.

Assieme a Carlo Pernat formerà una coppia di indiscutibile valore.

Virginio Ferrari frequenta da ormai quasi quarant’anni i circuiti, prima come pilota e poi dietro al muretto dei box. Il suo debutto fu nel 1975, in 500, con la Paton e l’anno successivo, alla sua seconda gara nella classe regina, conquistò il primo podio con la Suzuki. Con la moto di Hamamatsu corse fino al 1979, anno in cui fu vice campione del mondo. Dal 1980, la sua storia si legò a quella della Cagiva, Casa per cui fu pilota, collaudatore e anche manager, ma nel 1982 ritornò alla Suzuki, mentre nel 1984 fu un sella alla Yamaha. Dopo anni passati sulle mezzo litro, nel 1986 corse il Mondiale in 250 sulla Honda e nel 1989 si schierò nella stessa classe sull’artigianale Gazzaniga.

Il pilota di Parma, non disdegnò neppure negli ultimi anni della sua carriera le derivate di serie, e nel 1987 su laureò campione del mondo nella Formula TT sulla Bimota, unico italiano a farlo. Alla fine degli anni ’80 e nei primi ’90 corse anche in Superbike, prima con la Honda e poi con la Ducati.

Nel 1990 i fratelli Castiglioni lo vollero come responsabile del team Cagiva in 500, con i piloti Mamola, Haslam e Barros, ma Virginio continuò anche la sua attività di collaudatore. Dal 1994 al 1998, fu poi team manager della squadra ufficiale Ducati in Superbike, con cui vinse il titolo nel 1994 e 1995 con Carl Fogarty. In quel periodo lavorò anche con Corser, Chili, Falappa, Kocinski e Lucchiari.

Dopo avere lavorato con Bimota nel 2000, Ferrari ha aperto un concessionario di moto a Monte Carlo.

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