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MotoGP, Marquez-Lorenzo: la sfida è un (video)gioco

Prima di Valencia si rilassano con la Playstation. Jorge prepara anche un casco, Rossi al Ranch

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La prossima domenica il mondiale MotoGP verrà deciso in una gara secca in territorio caldissimo. Due spagnoli, Marquez e Lorenzo, si giocheranno le loro ultime carte in casa, il circuito di Valencia. Marc è ancora il favorito, con 13 punti di vantaggio, ma Jorge non ha ancora gettato la spugna e sa che gli imprevisti sono sempre dietro l’angolo. Sarà una sfida mentale, prima ancora che sulla pista e i due rivali hanno approfittato della domenica libere per ricaricare le batterie dopo la tripla trasferta e presentarsi nella migliore forma in Spagna.

Curiosamente, entrambi hanno deciso di rilassarsi con lo stesso mezzo. Scontati gli allenamenti in palestra o all’aria aperta, niente moto per evitare qualche acciacco nel momento peggiore della stagione, i due si sono dati ai videogiochi. Sia Marquez che Lorenzo hanno twittato le loro preferenze ludiche e rivelato che, anche se velocissimi in pista, in salotto sono del tutto simili ai ragazzi della loro età. Il pilota della Honda è andato sul ‘classico’, scegliendo la simulazione della MotoGP, un modo per dare anche una ripassata alla pista nel caso ce ne fosse bisogno. Il maiorchino invece si è arruolato con Call of Duty, uno dei più famosi giochi di guerra virtuale. Addirittura ha anche creato una sua squadra per le battaglie online. Chissà se funzionerà prepararsi così alla ‘guerra’ di Valencia.

Fra una partita e l’altra, Jorge ha avuto anche il tempo per preparare l’abbigliamento per l’ultimo appuntamento della stagione. Ha anticipato con una foto il retro della nuova grafica del suo casco. L’anno 2013 è scritto in numeri romani, poi c’è una misteriosa scritta ‘hawkers’ di cui non ha voluto rivelare di più. Il riferimento potrebbe essere a un caccia dell’aviazione britannica nella Seconda Guerra Mondiale, o anche ai venditori ambulanti. Più difficile la seconda.

Se la nuove leve si sono date ai videogame, più classico il weekend dei ‘più vecchi’. Bucolico Pedrosa, che è andato a caccia di arcobaleni nelle campagne. Sicuramente un’attività poco pericolosa e molto rilassante. L’unico a tenere fede invece all’immagine del pilota ‘duro e puro’ è stato Valentino Rossi che ha aperto la stagione invernale del Ranch. Con lui molti giovani piloti italiani per un fine settimana a base di benzina e traversi.

Quale sarà stato il miglior modo di prepararsi al GP? La risposta tra pochi giorni.

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