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SBK, Giugliano: Panigale? Debutto positivo

Test Jerez: "Cambiata molto in un anno e mezzo, a Jerez subito costanti"

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Nei test della Superbike a Jerez, dove hanno provato anche Kawasaki e Suzuki, i riflettori erano puntati soprattutto su Ducati. Con due volti nuovi in squadra, Davide Giugliano e Chaz Davies, la Casa di Borgo Panigale sta cercando di cambiare rotta dopo la stagione più nera nella sua blasonata storia tra le derivate di serie. I primi responsi dall'Andalusia, lasciano ben sperare.

"Sono stati due giorni positivi – ha detto Davide GiuglianoHo trovato buone sensazioni, anche se devo conoscere e imparare ancora meglio la moto perché non la provavo da un anno e mezzo (ad Aragon, ndr) ed è molto differente. Chiaramente ci resta molto lavoro da fare, ma il fatto che sia cambiata è di per sé una cosa positiva".

Il riferimento sul giro era il tempo di 1'43.436 fatto da Xavi Fores in Gara 1, e pare sia stato migliorato senza patemi da entrambi i piloti. I tempi, rigorosamente non ufficiali, parlano di un 1'42 netto da parte di Giugliano ed una manciata di decimi in più per Davies.

"La cosa positiva è che, con gomme da gara, ho girato sullo stesso ritmo sia con pneumatici freschi che usati, riuscendo ad essere costante sul passo, anche più che nel fine settimana di gara (best lap di 1'42.837 in gara e 1'41.371 in qualifica con l'Aprilia del team Althea, ndr)".

Visto l'andamento della scorsa stagione, in Ducati cercano comunque di frenare gli entusiasmi e procedere a maniche rimboccate, con la massima concentrazione.

"In questo momento non si può guardare allo scorso anno – ha aggiunto Giugliano – Squadra e piloti sono stati molto sfortunati. Ogni volta che tornavano in forma, arrivava una caduta e si rifacevano male. La Panigale è una moto particolare, che va interpretata, ma a me ha dato buone sensazioni. Sono arrivato in Spagna senza pregiudizi o obiettivi particolari, come un pilota dovrebbe fare sempre. Mantenere la mente sgombra è fondamentale".

Soddisfatto anche il responsabile del progetto SBK, Ernesto Marinelli: "Abbiamo fatto un lavoro di rifinitura della nuova elettronica, con la stessa centralina montata dalle Ducati in MotoGP, oltre che di ricerca di un assetto di base sia per Davide che per Chaz – ha dichiarato – I piloti hanno girato su tempi interessanti, soprattutto visto che si trattava della loro prima uscita. Il 14 e 15 novembre ad Aragon porteremo ulteriori step d'evoluzione, anche per quanto riguarda il motore, con qualche aggiornamento all'alimentazione oltre che erogazione".

Il prossimo appuntamento, tra due settimane.

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