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Moto2, Motegi: Espargaro è campione del mondo

GARA: Fuori Redding e Rabat al primo via, strada spianata per lo spagnolo

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Lunga vita al nuovo Re. Il principe designato di questa stagione 2013 di Moto2 ha raggiunto piena maturità, ed ha conquistato il titolo iridato sul circuito di Motegi. Pol Espargaro è da oggi ufficialmente il quarto campione del Mondo della "classe di mezzo", succedendo ufficialmente a Marc Marquez. Un campioanto sudato, conquistato con onore e merito, e che ha fatto anche maturare il giovane ed esuberante Espargaro, estroverso in pista con le sue derapate, quanto fuori con la sua comunicatività molto evidente ed il suo speciale rapporto con il fratello Aleix, sempre presente.

Un mondiale conquistato anche con quel briciolo di fortuna che aiuta gli audaci.Una fortuna che, a vedere il lato oscuro della luna, l'altro lato della medaglia, è rappresentato dall'incidente di Scott Redding e di Esteve Rabat ad inizio gara. Incidente che ha obbligato la direzione gara ad esporre la bandiera rossa.

Allo start infatti, un momento di confusione ha mandato fuori pista Marinelarena, con Rabat caduto in mezzo alla pista e colpito dall'incolpevole Redding, trovatosi a dover domare un toro imbizzarrito come la sua Kalex, con una sola mano, avendo istintivamente alzato la mano fratturata. Tanta paura per i protagonisti di questo incidente, ma fortunatamente le conseguenze sono state meno gravi del previsto: contusione al gomito e alla schiena per Redding, solo qualche botta di troppo per Rabat e trauma commotivo per Marinelarena, tenuto sotto osservazione, ma comunque cosciente.

Spianata la strada dagli avversari, Espargaro ha avuto vita facile, forte di un ritmo letteralmente imprendibile rispetto a Mika Kallio e Thomas Luthi. Troppo forte il giovane spagnolo che chiude con un vantaggio di 1.3 secondi sul finalndese, e 3.3 sullo svizzero.

Quarta posizione per Xavier Simeon, autore di un bel duello con Julian Simon - quinto - e con Joann Zarco, sfortunato a dover abbandonare la contesa anzitempo per la rottura del nottolino del rinvio del cambio. Sesto Nico Terol, settimo Alex De Angelis che precede Dominique Aegerter, unico pilota coinvolto nell'incidente al primo via, in grado di ripartire, considerando anche i limitati danni al mezzo. Nona piazza per Takaaki Nakagami davanti a Mattia Pasini decimo. Da sottolineare la buona 18esima posizione per Franco Morbidelli, neo campione del mondo Superstock600.

Appuntamento ora all'ultimo round di Valencia, passerella finale per il neo-campione del Mondo, Pol Espargaro, il prossimo anno protagonista Motogp in sella alla Yamaha del team Tech3.


CRONACA DI GARA


Partenza valida. Bruttissima caduta all'uscita della curva due. Bandiera rossa. Coinvolti Rabat preso anche da altre moto ma in piedi per fortuna, Marinelarena e Scott Redding. Trauma commotivo per Marinelarena, Contusione al gomito e alla schiena per Redding che non correrà. Nessun problema per Rabat e Aegerter, ma anche loro sono fuori dai giochi. A conti fatti, se Espargaro arriva settimo o meglio è campione del mondo.

- Seconda partenza, valida e senza incidenti. Primo Kallio, Espargaro alla seconda grande staccata passa Zarco. Gruppo compatto con Corsi e Pasini quinto e sesto. Si arriva alla staccata in fondo alla discesa con Espargaro che passa in testa

- 14 giri al termine: Caduta di Simone Corsi. Il romano era terzo. Espargaro intanto prova a dettare il ritmo, con Kallio a due decimi. Pasini rimane sesto in compagnia di Simon

- 13 giri al termine: giro più veloce per Espargaro. Caduta di Doni Tata Pradita

- 12 giri al termine: Kallio risponde ad Espargaro e firma il giro più veloce a sua volta. Dietro, in terza posizione c'è Thomas Luthi a due secondi. Quarto è Zarco, quinto Xavier Simeon.

- 11 giri al termine: le posizioni sono sostanzialmente congelate. La classifica vede Espargaro, Kallio, Luthi, Zarco, Simeon, De Angelis, Pasini, Torres, Rea. Seconda caduta per il team Forward. Stavolta è Cardus ad andare in terra.

- 10 giri al termine: la gara non vede un sorpasso che uno. L'unico motivo di spettacolo per gli spettatori è dato dalle derapate dei piloti in frenata. Molto bella la manovra di Zarco che alla staccata in discesa prima del sottopasso derapa facendo fare alla moto proprio un pendolo

- 9 giri al termine: sorpasso e controsorpasso tra Simeon e Zarco per la quarta posizione. Davanti Espargaro porta il suo vantaggio a 774 millesimi di secondo su Kallio. Luthi è a +3.178 dalla vetta

- 7 giri al termine: Espargaro continua a girare sul passo dell'1'52 basso. Il ritardo di Kallio è arrivato a +1.179. Dietro si accende il duello per il quarto posto tra Simeon, Zarco e Simon. Caduta per Jordi Torres

- 6 giri al termine: problema tecnico per Zarco, costretto a fermarsi. Problema al cambio proprio sul rettifilo d'arrivo

- 5 giri al termine: 1'52.028 è il nuovo riferimento cronometrico stabilito da Espargaro che porta il suo vantaggio a +1.883.

- 3 giri al termine: posizioni oramai congelate. Espargaro continua la sua cavalcata verso il suo primo titolo mondiale.

- Ultimo giro: cavalcata trionfale di Espargaro che taglia il traguardo in prima posizione. Lo spagnolo è il nuovo campione del mondo Moto2, il terzo proveniente dalla penisola iberica in quattro anni di vita, dopo Elias, Bradl, Marquez

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