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SBK, Doppietta Laverty, ma addio Aprilia?

L'irlandese raggiunge Sykes, 2º, a quota 9 vittorie. Lanzi primo italiano, 7º

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Nonostante la lotta al titolo persa a favore di Tom Sykes, Eugene Laverty ha dato tutto a Jerez, centrando una doppietta nell'ultimo appuntamento della Superbike. L'irlandese su Aprilia (già detentrice del titolo costruttori), assente Marco Melandri a causa di una caviglia dolorante, ha piegato Tom Sykes nei giri finali. Chiude il podio Sylvain Guintoli, mentre il primo italiano al traguardo è Lorenzo Lanzi, ormai non più una sorpresa, settimo sulla 1098.

LA CRONACA – Laverty difende la pole davanti a Sykes e Giugliano. La prima fila resta invariata, seguono Guintoli, Davies e Camier, mentre Fores cade in seguito ad un contatto con Aitchison. A terra anche Iannuzzo.

Sykes si libera di Laverty alla staccata in fondo al rettilineo e mette subito mezzo secondo tra sé e gli inseguitori. Botta e risposta tra Giugliano e Guintoli, con l'italiano costretto a cedere il terzo posto.

Con un 1'41.6 al secondo giro, Sykes ritocca subito il record della pista fatto registrare da Melandri in Gara 1, ma Laverty resta a contatto con Guintoli subito dietro. Alle loro spalle, Elias comanda un trenino che include anche Giugliano, Davies e Cluzel. Dopo alcune tornate, il francese su Suzuki cede il passo, e anche Giugliano è in difficoltà e viene passato da Davies e Camier, stoico nonostante il piede infortunato.

A metà gara, Sykes e Laverty hanno due secondi e mezzo su Guintoli. L'attacco dell'irlandese arriva alla curva 13 al quindicesimo giro e tenta subito una mini-fuga. Guintoli naviga da solo in terza posizione, sgranati anche Elias, Davies, Camier e Lanzi, che è il primo italiano in classifica dopo aver passato un Giugliano sempre più in crisi di ciclistica. Barrier invece finisce sotto investigazione per un rientro in pista azzardato dopo una scivolata che ha rischiato di coinvolgere Parkes.

Sul finale Laverty piega la resistenza di Sykes, girando sotto 1'43 contro 1'43 mezzo di Sykes. Quanto basta per centrare la doppietta prima di dare (quasi sicuramente) l'addio alla Casa di Noale per migrare verso i lidi della MotoGP. Sykes, dal canto suo, si consola facendo esplodere alcune tracas nel giro d'onore. Chiude il podio Guintoli. Il primo italiano in classifica è Lanzi, settimo sulla sempreverde 1098. Decimo Giugliano, 14º Fabrizio.

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