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Moto3, Alex Rins vince e bracca Luis Salom

Gara: tra i due ora solo 5 punti di distacco in campionato. Antonelli chiude ottavo

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Una delle regole auree di Phillip Island, è quella di non dover mai uscire dall'ultima curva per primo, se dietro di sè ci si trova incollato un avversario. Era una di quelle leggi del motociclismo che sembravano universali, coaudivate da esempi pratici, empirici.

Chi non si ricorda, ad esempio, la volata incredibile che diede il titolo mondiale in 250cc alla Yamaha di Olivier Jacques sul compagno Nakano, tanto per fare un esempio. Questa regola Rins non deve averla saputa, ne studiata. Regole che però mostrano le sue eccezioni, ed in questo caso l'eccezione vale per 3 piccoli millesimi di secondo. Tre millesimi che sono valsi la vittoria ad Alex Rins su Maverick Vinales in volata nel gp d'Australia.

Una vittoria, questa di Rins conquistata con arguzia, decisione e testa, lasciando prima sfogare Folger, poi Salom e Vinales. Una vittoria conquistata con la tattica, solitamente arma prediletta di Salom che, anche qua in Australia, ha provato ad imporre la sua solita strategia di riposo per le gomme, salvo poi recuperare negli ultimi giri. In un circuito che, per sua natura, presta il fianco ai trenini con le scie, il risultato è stato però "solo" un terzo posto.

Un finale che può essere considerato genealmente molto buono e soddisfacente, ma che in questo caso suona come "mezza delusione", considerando la contemporanea vittoria di Rins, che serra ancor di più la lotta per il titolo a due gare dalla fine. Quarta piazza per Alex Marquez, autore anch'egli della solita gara buona, all'attacco.  La sorpresa della giornata è stata Jack Miller. Non tanto per le sue prestazioni - quest'anno è stato praticamente ogni volta il miglior pilota Honda - quanto per la effettiva possibilità di poter salire sul podio e, per pochi attimi, di poter vincere.

Spinto dal tifo di casa, Miller ha comunque chiuso in scia in quinta piazza. Sesto Jonas Folger. Il tedesco può essere il vero deluso di giornata. Già perchè il pilota Aspar ha condotto la gara per diverse tornate, salvo poi farsi infilare al tornantino Honda all'ultimo giro, rialzare la moto e perdere lo spunto vincente. Settimo Vazquez che proprio all'ultimo supera Niccolò Antonelli, ottavo con una gara tutta insieme al gruppo dei migliori, ed in lotta per le posizioni che contano, con arguzia, personalità e velocità.

Gli altri italiani: 14esimo Fenati, 24esimo Baldassarri, non classificato Francesco Bagnaia.


CRONACA DI GARA

 

tutto è pronto per la gara della moto3


- Partenza valida con Salom partito benissimo che mantiene la testa del gruppo agevolmente, e Rins che al tornantino transita secondo. Arriva decisamente in ritardo e scomposto una Mahindra che potenzialmente potrebbe travolgere tante moto. In pratica ne prende solo una per fortuna. Protagonisti Oliveira e Kavnev.

- 22 giri al termine: Salom Rins e Vinales nelle prime tre posizioni, ma Folger vuole vendere vendere cara la pelle e supera proprio Vinales al tornantino Honda.

- 21 giri al termine: alla fine del rettilineo d'arrivo ecco l'attacco: Vinales passa Salom. Il leader in campionato prova ad affiancare esterno alla Stoner il suo avversario diretto nel mondiale, ma non riesce. La tattica di Vinales è acclarata: se Salom va in testa, scappa.

- 20 giri al termine: Salom stacca e transita primo alla prima curva. Da segnalare dietro l'ottima sesta piazza di Ana Carrasco, davanti al nostro Antonelli, in un gruppone che oramai è tutto in lotta per la vittoria.

- 19 giri al termine: tra Salom e Antonelli, sesto, ci sono otto decimi sul traguardo. Vinales intanto prova a risuperare il primo in classifica, affiancandolo esterno alla Lucky Heights, ma senza successo.

- 18 giti al termine: il gruppo di testa ha ora anche Marquez Alex e Vazquez come contendenti. Il pilota Mahindra ha fatto segnare il giro più veloce in gara.

- 17 giri al termine: i primi cinque provano a dare uno strappo, e si staccano da Miller, Antonelli e Vazquez. Ma come detto più volte, questo è un circuito il cui layout propende per far compattare i gruppi. Salom intanto ha perso tre posizioni.

- 16 giri al termine: Folger transita primo, seguito da Rins, Vinales, Marquez e poi Salom, messosi tranquillo in quinta posizione. Evidentemente deve aver pensato che, non riuscendo a scappare, è meglio far riposare le gomme.

- 14 giri al termine: posizioni confermate all'interno del gruppo compatto. Antonelli, settimo, ha perso qualche metro, Con Vazquez che prova a inseririsi in questo gruppetto. Il pilota Mahindra è a mezzo secondo da Antonelli

- 13 giri al termine: Alex Marquez affianca Folger e lo passa sul rettilineo dei box, ma il tedesco non ci sta e alla curva due si riprende la vetta della gara.

- 12 giri al termine: sul traguardo i protagonisti cominciano ad aprirsi a pettine ma le posizioni rimangono le stesse. Dietro, solito recupero di Romano Fenati, adesso nono.

*Esposta la bandiera bianca crociata: sta cominciando a piovere*

- 10 giri al termine: gruppo sempre compatto, con solo qualche scaramuccia tra Marquez e Rins. Marquez inoltre prova l'attacco alla Stoner a Vinales, ma quest'ultimo chiude bene.

- 9 giri al termine: iniziano i primi attacchi. Dietro Folger, è lotta aperta tra Vinales, Rins e Marquez, con Salom guardingo in quinta posizione, davanti a Miller e Antonelli. Sul traguardo, tutti in fila indiana a cercar di succhiare la scia

- 8 giri al termine: Al tornantino Honda passa al comando Alex Rins

- 7 giri al termine: prove di volata, con Marquez che transita primo alla prima curva, secondo Vinales, terzo Rins che perde quindi due posizioni. Salom intanto si fa sopravanzare da Miller in sesta posizione. Lo stesso Miller alla curva 10, affianca e supera Folger.

- 6 giri al termine: anche Antonelli prova a superare Salom alla fine del rettilineo d'arrivo, ma senza successo. Al Tornantino Honda però, l'italiano riesce con un bellissimo sorpasso esterno. Davanti Vinales, Rins e Marquez provano a staccarsi, ma è inutile. Questa è una pista che favorisce le scie

- 5 giri al termine: il gruppetto ora vede primo Marquez, secondo Rins, poi MIller, Vinales, Antonelli, Salom e Folger. Grande manovra di Niccolò Antonelli che esterno supera Vinales alla curva dieci

- 4 giri al termine: rimescolamento delle posizioni sul traguardo: rimane comunque in testa Rins, davanti a Marquez, Miller, Vinales e Salom. Addirittura Miller passa secondo e punta Rins per la rpima posizione

- 2 giri al termine: continua il rimescolamento delle posizioni. La tattica starà nel ritrovarsi al posto giusto nel finale. Salom ora prova la sua risalita e si pone in seconda posizione dietro a Vinales che al tornantino Honda chiude la porta.

- Ultimo giro. Folger passa in testa, arrivano alla prima curva con Folger, Rins, Marquez, VInales e Salom tutti compatti. C'è anche Miller. Ingresso cattivo di Salom su Folger al tornantino che mette fuori dai giochi per la vittoria il tedesco, costretto ad alzare la moto. Davanti, si arriva al cavatappi. Rins transita all'ultima curva primo, davanti a Vinales. Volata finale: Rins vince davanti a Vinales a cui non riesce il sorpasso. Terzo Salom, quarto Marquez, quinto Miller, sesto Folger davanti a Vazquez e Antonelli che chiude ottavo, mentre Fenati è 14esimo.

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