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Moto3, QP: Carrasco 7° sfida gli uomini, pole a Salom

Phillip Island: il migliore degli italiani è Niccolò Antonelli, 12esimo

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Il circuito di Phillip Island, cosi tecnico e variegato, risulta essere un ottimo banco di prova per piloti e moto. Sopratutto nelle cilindrate inferiori, in cui la potenza, per propria natura tecnica, viene meno, riuscire a trovare una buona confidenza, un buon bialnciamento e, possibilmente, una buona scia può fare la differenza. Anche se la Pole position in quanto tale può non risultare fondamentale ai fini del risultato finale, conquistarla può offrire molto in termini psicologici, sopratutto se ci si sta giocando un mondiale.

Così, vedere Luis Salom chiudere le qualifiche ufficiali con un tempo di 1'36.890, con un vantaggio di ben 378 millesimi di secondo su Jonas Folger in seconda piazza, può evidenziare l'attuale stato di forma dello spagnolo del team Ajo KTM, leader del campionato, e insidiato in classifica generale dai vari Rins e Vinales. Una dimostrazione legittima di forza. Salom ha staccato tutti, e può contare di partire domani dal palo, con i suoi avversari più diretti leggermente più attardati.

Detto di Jonas Folger secondo, in terza posizione si è insidiato Efren Vazquez con la Mahindra (+0.402), poi in seconda fila, ecco trovare Maverick Vinales, che accusa un ritardo di 471 millesimi di secondo, e Alex Rins, che ne accusa 492. I due domani, dovranno assolutamente provare a districarsi da un gruppo molto compatto di numerosi piloti, che si preannuncia agguerrito. Già, perchè se Salom ha chiuso la sessione con un vantaggio di almeno 3 decimi su tutti, nello spazio di sei decimi, ci sono ben 12 piloti (Alex Marquez, 13esimo ha un ritardo di 985 millesimi di secondo dalla vetta). Ecco quindi che, in caso di fuga solitaria del leader, Rins e Vinales dovranno essere perspicaci a non rimanere inviaschiati in qualche trenino di troppo.

Scorrendo la classifica, si nota la sesta posizione di Isaac Vinales (+0.653), ma sopratutto l'ottima settima piazza di Ana Carrasco (+0.654), sempre più convincente nell'ambiente del motomondiale tanto da passare quasi da "comparsa" (passateci il termine) a vera protagonista. Dopo aver conquistato il suo primo punto mondiale a Sepang, un'ulteriore prova di crescita repentina per la giovane pilota del team Calvo.

Ottava posizione per Miguel Oliveira (+0.653), seguito da Zulfahimi Khairuddin (+0.795) e Jack Miller staccato di 857 millesimi dalla vetta.

Capitolo italiani: il migliore della nostra pattuglia è Niccolò Antonelli, 12esimo a 957 millesimi da Salom. Romano fenati chiude invece in 17esima posizione a +1.234 dalla vetta. Seguono Francesco Bagnaia 22esimo, Matteo Ferrari 24esimo e Lorenzo Baldassarri 28esimo

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