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MotoGP, Ritorno al passato: nasce la 'Open'

Sparite le CRT ora è la volta delle Open. Sarà questa la MotoGP del futuro

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Correre avanti per tornare indietro. E' stata questa la politica della FIM-Dorna. Dopo aver lasciato campo libero ai super-prototipi delle Case sono stati costretti a chiedere agli stessi costruttori di costruire delle moto da corsa di produzione per riempire la griglia, visto che l'unica CRT 'seria' era l'Aprilia-Art casa che, chissà perché, sembra non stare simpatica agli spagnoli! Allora è meglio lasciare campo libero alla Honda che la prossima stagione avrà ben otto moto sullo schieramento di partenza. In attesa che nel 2015 - andrà a finire così, vedrete - le moto saranno tutte Open. Con qualcuna più Open delle altre. Come era nel passato, del resto, con le varie versioni di Suzuki RG, Honda NSR e Yamaha TZ. Solo che i nuovi mostri...di serie costeranno un milione di Euro!

Diteci, alla fine, tenendo conto del costo, chi ha vinto?

Ecco comunque le ultime novità.

La commissione Grand Prix, composta da Carmelo Ezpeleta (Dorna), Ignacio Verneda (FIM Executive Director), Herve Poncharal (IRTA) e Takanao Tsubouchi (MSMA), alla presenza di Javier Alonso (Dorna) e Mike Trimby (IRTA, Segretario) si è riunita il 12 ottobre scorso a Sepang ed ha deliberato alcune modifiche al regolamento tecnico che interessano il Campionato del Mondo e che entreranno in vigore dalla prossima stagione 2014.

Classe MotoGP: La temperature del carburante delle MotoGP, che non dovrà scendere al di sotto dei 15 gradi di differenza rispetto alla temperature ambiente, sarà controllata in un contenitore separato prima che il serbatoio venga riempito. Questa decisione è dipesa dal fatto che alcuni serbatoi rendono difficile la misurazione. Il serbatoio dovrà essere completamente vuoto prima di essere riempito dal contenitore separato.

Per ragioni pratiche e di costi, le wild card della classe MotoGP saranno libere di utilizzare qualunque tipo di centralina e software. Le wild card MotoGP avranno a disposizione un massimo di tre motori per evento. I team MotoGP che utilizzeranno la centralina Magneti Marelli, ma il proprio software, verranno considerati “Factory”. La denominazione CRT, prima applicata ai restanti partecipanti, non sarà più utilizzata e nel futuro la nuova denominazione sarà “Open”.

Classe Moto3: I fornitori di motori dovranno rendere disponibili 6 cambi, delle due specifiche, in modo che i team possano scegliere al primo evento.

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