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Ohvale GP-0: piccola per grandi

PROVA - Pole, vittoria e giro più veloce: questa moto da corsa in miniatura diverte a poco costo

Moto - Test: Ohvale GP-0: piccola per grandi

Il progetto OHVALE GP-0 nasce da un'idea di Valerio Da Lio, profondo conoscitore ed esperto del settore da oltre 30 anni nel mondo delle due ruote. La GP - 0 è infatti un nuovo concetto di moto non è una “Minimoto”, una “Mini GP”, ne tantomeno una “Pitbike”, ma nasce dal desiderio di progettare un mezzo che offra il divertimento di una vera moto, guidando con facilità, osando come solo i piloti professionisti si possono permettere. Questa piccola moto, con ergonomia accessibile, facile e divertente, permette una guida estrema, da vera moto racing, abbattendo però drasticamente i costi e tutte le scomodità connesse alle trasferte in pista.

Ogni suo componente è stato attentamente pensato a tale scopo, privilegiandone la raffinatezza, la robustezza ed il “feedback” al pilota; la OHVALE GP - 0 è progettata e costruita in Italia, frutto di una attenta industrializzazione che si fonde con ricercata artigianalità. Per realizzare il sogno OHVALE GP – 0, Valerio Da Lio si è avvalso della collaborazione di due grandissimi personaggi, l' ingegnere Mariano Fioravanzo e il collaudatore Claudio “Caio” Pellizzon, due pilastri che hanno lavorato 30 anni in Aprilia che hanno dato vita a sportive di eccellenza come l’RSV2 e l’RSV4. La stima e la reputazione a livello mondiale di questo team rappresenta la migliore garanzia della eccellenza progettuale e ciclistica di questa piccola supersportiva.

IN SELLA - A colpo d’occhio può essere scambiata per una delle tante minibike adatte ai bambini. Vista da vicino ci si accorge invece che è una moto da corsa in miniatura. Tutti i dettagli sono curatissimi, spuntano freni a disco con pinza radiale, la piastra superiore di sterzo in alluminio ricavata dal pieno, le sospensioni regolabili idraulicamente e un cambio a 4 marce. Una volta in sella ci rende conto che è molto più “grande” di quello che sembra, complice anche il rombo del motore che la fa sembrare una moto da competizione vera! La giornata è ben organizzata: due turni di libere al mattino, il primo in sella alla versione 16cv da 160cc a 4 marce e il secondo con la versione monomarcia 8cv. Stessa moto, cambia solo il cuore. La prima è una replica di una moto vera, la seconda è più adatta ai meno esperti e a quelli che vogliono avvicinarsi alla pista. Quello che impressiona dopo poche tornate sono il feeling e la sicurezza trasmessi da questa miniGp. Avantreno granitico, solitamente è un espressione che si usa solo per descrivere le miglior maxisportive, ma nei curvoni veloci di Castelletto di Branduzzo ci siamo ricreduti.

Gas spalancato, 4° piena, moto sdraiata e posteriore che derapa leggermente mentre l’avantreno rimane stabile e preciso come una lama. Abbiamo “giocato” con le pressioni per trovare il feeling con la ruota posteriore. Si viaggia a soli 0,8/1 bar di pressione, quindi anche due decimi possono fare la differenza. Alla fine risulta più efficace usare un gomma leggermente più sgonfia al posteriore che garantisce una maggior impronta a terra e copia meglio le asperità del circuito. Forse un pneumatico più largo garantirebbe un appoggio maggiore anche alla massima inclinazione.

I trasferimenti di carico sono contenuti, ma sufficienti per caricare l’avantreno e inserire con decisione la moto in curva. I freni sono modulabili, la prima parte della frenata è dolce probabilmente per non scomporre troppo la moto, ma all’occorrenza si arriva in curva con la ruota dietro sollevata. l motore entra in coppia a bassi regimi e allunga a sufficienza per raccordare con la stessa marcia qualche curva in sequenza. Il cambio è veloce e preciso negli innesti, la prima serve solo per partire, la seconda per uscire dalle curve più strette e la terza e la quarta garantiscono dei buoni allunghi (70/80km/h). Diciamo che la ciclistica potrebbe tranquillamente supportare una versione “R” con qualche cv in più, magari la vedremo l’anno prossimo, visto che è previsto anche un campionato regionale e nazionale organizzato dalla Federazione. Dopo i primi giri la diffidenza sembra ormai un lontano ricordo e si inizia a spingere davvero, complici le qualifiche imminenti e la gara del pomeriggio.

QUALIFICHE E GARA - Pole position…ma con il botto! Per limare gli ultimi decimi bisogna essere molto scorrevoli e calibrare bene anche i minimi spostamenti di carico. Dopo poche tornate un cambio di direzione troppo repentino mi fa perdere l’anteriore e finisco contro le barriere. Il bello è proprio questo: ci si alza, una pedalata all’accensione e si riparte tranquillamente senza dover aspettare il carro attrezzi.. l’incubo di ogni pilota! In griglia la pressione sale, perché grandi o piccole che siano non cambia nulla, quello che conta sono solo il cronometro e la bandiera a scacchi. Se poi aggiungiamo che gli avversari sono i tester più noti, compagni di mille presentazioni allora è ancora peggio. Nessuno ci sta a prendere paga…con la moto uguale in tutto e per tutto!! Scatto bene, con il piede mi spingo così forte che forse arrivo sfiorare i 20 cv!! Prima curva, tutti con i gomiti larghi, mi infilo primo e penso solo a non farmi prendere. Tre giri in apnea per non perdere concentrazione…guadagno secondi preziosi sul 2°, Gianluca Cuttitta, attuale campione Italiano in carica di MimiMotard. Dopo 8 giri la bandiera sventola la bandiera a scacchi….il sapore della vittoria e quello di salire sul gradino più alto del podio sono esattamente quelli delle gare vere. La differenza principale? Il prezzo da pagare per assaporarle!! Con 10€ di benzina si corre 4 ore e le gomme non si consumano mai. OHVALE propone inoltre anche un finanziamento agevolato per l’acquisto della moto. Solo 155€ al mese per 24 mesi. A listino la versione base costa 3.680€, mentre 3980€ quella Racing.

A CHI SI RIVOLGE - La Ohvale GP – 0, disponibile in due versioni, 160 cc 4 marce e 110 cc monomarcia, avviamento kick start o elettrico, è destinata a tutti quei motociclisti che amano le sensazioni e la bagarre della pista, ma che per la mancanza di tempo, i costi eccessivi, il rischio di infortuni seri, non riescono più a divertirsi e soddisfare la loro passione.

La OHVALE GP – 0 è anche adatta come moto propedeutica per i più giovani o meno esperti, essendo estremamente formativa e sensibile allo stile di guida. La OHVALE GP-0 è inoltre pensata per avvicinare alla guida sportiva le donne appassionate delle due ruote. Le quote ciclistiche permettono anche ad un pilota di 1,80 di stare comodamente in sella e in carena!

CORRERE DAPPERTUTTO, CON POCO - OhVale oltre alle emozioni racing da vera sportiva offre dei vantaggi economici non indifferenti! La facilità di trasporto (la moto entra in una normale auto due volumi), si può correre sulle numerose piste e kartodromi aperti tutto l'anno. I costi di noleggio pista, di manutenzione e pneumatici sono molto contenuti rispetto ad una moto normale.

COME SI GUIDA - Per descrivere il tipo di guida della OHVALE GP – 0 lasciamo la parola a Caio Pellizzon : “Sono molto soddisfatto del risultato raggiunto in questi ultimi due anni di sviluppo. E’ assolutamente fantastico vedere piloti esperti, con alle spalle anche competizioni a livello mondiale, cui abbiamo chiesto di provare la moto, scenderne sorpresi ed entusiasti. Siamo riusciti a trasferire il piacere che si può avere con una maximoto sportiva a Misano nel fare un giro in un kartodromo veloce con la OHVALE GP - 0. Il nostro sforzo, utilizzando componentistica di grande qualità e parti realizzate su nostre specifiche, è stato infatti volto a realizzare una ciclistica sana, stabile e precisa, che permettesse grandi pieghe ed una notevole fiducia nella moto durante tutte le fasi della curva. Questo feeling consente di apprezzare il piacere di guida per chi vuole divertirsi o guidare in modo sportivo anche in derapata. Attenzione a non sottovalutarne le prestazioni: entrare in bagarre con queste moto è motociclismo allo stato puro.”

DESIGN E CARROZZERIA - Design e tecnicità di ogni componente si fondono in un'unica armonia funzionale al piacere di guida. Lo stile e il design della OHVALE GP - 0, è stato studiato direttamente dal fondatore e titolare della Ohvale, colui che ha disegnato le grafiche delle 250GP degli ultimi anni. Disponibile in tre colorazioni, rossa, bianca o nera, la carrozzeria è costruita in fiberglass, procedimento che assicura robustezza, elasticità, leggerezza. Il codone/serbatoio è in unico pezzo per garantire la massima solidità mentre la benzina è contenuta in un sottoserbatoio in alluminio con rubinetto a depressione. La parte anteriore è divisa in frontale, laterali e puntale/vasca per limitare i danni in caso di caduta. La posizione di guida, che vanta leve e pedane regolabili, è stata studiata per assicurare una ergonomia da moto per il migliore utilizzo della stessa ed il migliore controllo a piloti di tutte le corporature.

TELAIO E FORCELLONE - Il telaio è un raffinato traliccio perimetrale con tubi in acciaio ad alto snervamento costruito in Italia. La progettazione, realizzata interamente in CAD 3D, ha seguito i canoni di una moto sportiva, come conferma l’Ing. Mariano Fioravanzo: “Siamo partiti studiando i baricentri, posizione pignone, tiro catena, avancorsa, posizione cannotto, offset piastre, al fine di arrivare a quella distribuzione dei pesi giudicata ottimale sulle  sportive moderne, 53% all’anteriore, 47% al posteriore”. Trovare un equilibrio e un bilanciamento dinamico su una moto da 60kg, che pesa meno del pilota ha richiesto lo studio e il collocamento di ogni singolo dettaglio. Il forcellone posteriore è in lega di alluminio con bracci a sezione variabile e componenti estruse saldate alle estremità.

SOSPENSIONI - Il comparto sospensioni, realizzato su specifiche Ohvale, si compone di: una forcella anteriore “upside down”, con steli da 33mm e foderi in alluminio anodizzato; un mono-ammortizzatore posteriore regolabile in precarico molla, idraulica in compressione e ritorno e interasse tramite un sistema studiato sul telaio.

MOTORE - I propulsori scelti sono motori a 4 tempi, 160cc per la versione a marce e 110cc per la versione monomarcia, capaci in configurazione standard rispettivamente di 16 e 8 Hp. Entrambi, oltre a supporti specifici, sono stati equipaggiati con scarico Arrow in acciaio inox e carbonio con tubi a diametri differenziati, sviluppato al banco prova appositamente per la OHVALE GP-0. Nonostante sia stata prestata particolare attenzione alle massime prestazioni del motore, la rumorosità è stata contenuta entro i 92 dB, dato estremamente importante per l’accesso in certe piste. Consumi ridotti: con 10 litri si corre per 4 ore!!

FRENI - L'impianto frenante è caratterizzato da soluzioni tecniche come le moto maxi sportive: all'anteriore pinze radiali monoblocco a quattro pistoncini con disco da 180mm, al posteriore pinze a due pistoncini con disco da 155mm, pastiglie sinterizzate, tubi in treccia e leve regolabili. Particolare attenzione è stata riservata alla potenza frenante e alla modulabilità. Le componenti sono realizzate dalla "Formula", azienda leader italiana.

RUOTE - I cerchi sono da 10", in lega di alluminio a 5 razze sdoppiate e sono una delle caratteristiche principali del progetto GP-0 in quanto coniugano esigenze tecniche con il vantaggio di aumentare la disponibilità delle piste su cui correre. La misura 10" è infatti il limite massimo per alcuni tracciati ed il minimo in altri. Gli pneumatici sono stati realizzati espressamente su specifiche Ohvale per garantire un feeling omogeneo con la ciclistica e portano stampigliato il logo "GP - 0"

COMPONENTISTICA - Una "vera" moto sportiva è tale non solo per le prestazioni ma anche per la cura con cui viene realizzata. Per OHVALE GP - 0 i dettagli parlano da soli: ogni componente è stato realizzato per ottimizzare prestazioni e funzionalità aumentando la qualità e la finitura del prodotto a adottando scelte di materiali e trattamenti specifici all'uso. Tra i particolari in alluminio ricavati dal pieno si segnalano la piastra superiore di sterzo, la piastra inferiore con triplo fissaggio, il perno sterzo in alluminio con cuscinetto conico inferiore e a sfere superiore registrabile, i semimanubri e relativi supporti, il gruppo pedane, le leve cambio e freno posteriore regolabili che lavorano su bronzine con guarnizioni di tenuta per garantire funzionalità e scorrevolezza nel tempo. Il tappo serbatoio è di tipo aereonautico.

ACCESSORI DISPONIBILI

- Grafiche e colori personalizzati

- Deca protezione serbatoio

- Parafango anteriore in carbonio

- Parafango posteriore in carbonio

- Frontale in carbonio

- Puntale Vasca inferiore in carbonio

- Kit viti carene personalizzate in ergal.

- Kit radiatore olio (versione motore 160cc)

- Carburatore Mikuni D 26

- Corona in ERGAL

- Kit pignoni Z14 / Z15 / Z17

- Catena serie ORO

- Leva per cambio rovesciato

- Cavalletto anteriore

- Termocoperte

- Cruscotto

- Kit regolazione precarico molla forcella

- Ammortizzatore di sterzo

- Interruttore spegnimento a strappo.

- Contrappesi manubrio

- Telo coprimoto

GALLERY OHVALE

 

Scheda Tecnica OHVALE GP-0

Modello a Marce ( KICK START / ELECTRIC START)

Tipo motore Monocilindrico orizzontale, 4T raffreddato ad aria

Distribuzione monoalbero, due valvole

Carburante Benzina senza piombo ( N.O. min 95)

Alesaggio e corsa 60mm x 57mm / electric start 60mm x 53mm

Cilindrata totale 161,16cc / electric start 149,8cc

Alimentazione Carburatore Mikuni Ø 24 . Filtro aria a spugna.

Accensione Elettronica, con candela e bobina esterna

Avviamento kick start / electric start

Scarico Scarico in acciaio inox. Monosilenziatore Arrow sottosella

Lubrificazione Carter umido. Quantità olio: 0,7l

Cambio a 4 rapporti

Frizione Multidisco in bagno d'olio.

Trasmissione primaria Ingranaggi.

Trasmissione secondaria A catena. Rapporto 35/16 (2,333)

Telaio Perimetrale a traliccio

Sospensione anteriore Forcella upside down. Steli Ø33.

Sospensione posteriore Forcellone in alluminio. Monoammortizzatore con piggy-back. Completamente regolabile: idraulica in compressione ed estensione, precarico molla e interasse

Freno anteriore Monodisco D 180mm. Pinza monoblocco fissaggio radiale a 4 pistoncini. pastiglie sinterizzate. Pompa assiale con serbatoio integrato. Tubo in treccia metallica.

Freno posteriore Monodisco D 155mm. Pinza a fissaggio radiale a 2 pistoncini. Pastiglie sinterizzate, pompa con serbatoio integrato. Tubo in treccia metallica

Cerchi In lega di alluminio. Anteriore 2,75 x 10" - Posteriore 3,50 x 10"

Pneumatici Tubeless. Anteriore 3.50 - 10. Posteriore 110/80 - 10

Dimensioni (regolazioni di base)

Peso a secco 65 Kg*

Serbatoio 2,5l

* peso dichiarato a secco, senza liquidi

Lunghezza massima: 1470mm

Larghezza massima: 630mm ai semimanubri

Altezza massima: 790mm

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