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MotoGP, Marquez: pronto altro cartellino rosso

Al quarto punto scatta la partenza dal fondo. Webb: "Si tenga più margine"

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Un avvertimento, o poco più. Questo è, in sintesi, il messaggio mandato dalla Direzione Gara a Marc Marquez la penalità di un punto sulla patente inflitta in seguito al contatto con Dani Pedrosa ad Aragon.

"La riunione riguardava due punti: il contatto tra Marc e Dani in gara e la caduta di Dani che Honda ha spiegato essere il frutto di un problema con il controllo di trazione – ha spiegato il direttore di gara Mike WebbDue cose separate. Per la prima abbiamo deciso di penalizzare Marc con un punto per condotta irresponsabile. Per il secondo abbiamo deciso di penalizzare Honda sottraendo i 25 punti conquistati in Spagna proprio da Marquez. In entrambi i casi voglio sottolineare che la Direzione Gara sta inviando messaggi: il primo è quello che ci si aspetta una guida responsabile quando si corre vicino ad altri piloti, il secondo va per i costruttori che devono sempre guardare a migliorare la sicurezza dei propri prototipi".

Resta il fatto che Marquez, pur senza arrecare danni, aveva già dato adito a diverse critiche sulla sua condotta in pista. Lasciando perdere il suo passato in Moto2 (dove prese già il "rosso" a Valencia), l'enfant prodige di Honda era già stato protagonista di un contatto con Jorge Lorenzo a Jerez e numerosi sorpassi tanto spettacolari quanto vicini al limite. Senza nulla togliere al suo talento straordinario, la sensazione è che le controversie fossero dietro l'angolo, o curva che sia, da un pezzo.

"Il messaggio a Marc è molto chiaro: sappiamo che ha un grande talento, ma è anche intelligente quanto basta per capire che deve esserci un margine per commettere errori. In particolare, e lo abbiamo visto in varie occasioni in questa stagione, il pilota che sta alle spalle in frenata ha l’obbligo di non avvicinarsi troppo. Ad Aragon è arrivato il contatto e per noi, per quanto fosse minimo, è un segnale per comunicare un avvertimento ufficiale perché Marc stia più attento".

Intanto Pedrosa, ovviamente non solo a causa di questo episodio, è comunque costretto a rinunciare per l'ennesima volta ai propri sogni iridati.

"Dani è stato convocato esclusivamente nel caso volesse esprimere un’opinione. Stiamo discutendo anche la sicurezza. Attualmente non ci sono modifiche alla vista, ma stiamo investigando per vedere se è possibile aumentarla. Il fatto è che i sensori sono elementi molto complessi e ogni costruttore ha la propria maniera di produrli. È difficile mettere nero su bianco una regola che sia effettiva e sensibile su sviluppi futuri. Ci stiamo lavorando insieme ai costruttori. Essi, e in particolare HRC, sono consapevoli di questo problema e vogliono migliorarlo.  Hanno già migliorato la propria moto per questa gara: si tratta più che di una modifica al regolamento, di un lavoro collettivo per continuare ad aumentare la sicurezza".

Con tre punti in meno sulla patente, comunque, Marquez non ha più margine. Al quarto, scatterà dal fondo della griglia.

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