Un punto a Marquez e 25 alla Honda. Questa in sintesi la decisione della Direzione Gara in merito al contatto tra Marc e Pedrosa nella gara di Aragon. Sarebbe forse meglio parlare di non-decisione, visto che il punto in più sulla licenza non cambia nulla, Marquez arriva a 3 e la prima sanzione scatta a 4. Quindi la penalizzazione, nell’immediato, è completamente inutile. Ha pagato più caro, per così dire, la Honda che si è vista togliere dal campionato costruttori i 25 punti della vittoria di Marc in Spagna.
“Devo ancora parlare con Nakamoto, ma non penso presenteremo nessun ricorso”, ha detto Livio Suppo, team principal di HRC, che è stato incaricato a informare della decisione. “La Direzione Gara, con il punto di penalità – ha spiegato il manager – ha voluto dare un avvertimento a Marc. Hanno evidenziato che nel caso specifico non ha fatto nulla di scorretto, ma hanno preso in considerazione tutta la stagione e più volte Marquez è stato vicino al contatto con il pilota che lo precedeva. Anche Dani ha ammesso che in quel frangente non ha fatto una manovra troppo aggressiva”.
Più grave è stata considerato il fatto che la Honda non abbia un sistema di sicurezza nel caso il controllo di trazione non funzioni e per quel motivo è stata penalizzata. I tecnici Honda sono già corsi ai ripari, come ha spiegato il direttore tecnico Takeo Yokoyama: “abbiamo applicato una protezione al cavo, che era troppo esposto (come si vede dalla foto a lato). Inoltre abbiamo modificato il software e in caso di malfunzionamento il traction control adesso continuerà a funzionare, entrando in modalità di sicurezza”.
Tutto risolto, quindi, con una soluzione che scontenta tutti e non accontenta nessuno. L’ennesimo buffetto per Marc e la voce grossa, ma non troppo, con la Honda (che passa da 316 a 304 punti, rimanendo sempre in testa al campionato costruttori). Inoltre nessun rappresentante della Direzione Gara ha comunicato ufficialmente la decisione al termine dell'udienza, lasciando il compito a Livio Suppo. Un'altra scelta quanto meno curiosa, considerato che è stato un "imputato" a svalare la sentenza. La Direzione gara ha avuto ben 10 giorni per pensare a questa decisione. Forse potevano essere impiegati meglio.