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MotoGP, Hayden-Aprilia: manca solo la firma

Borsoi: "consiglio a Espargaro di riflettere sulla sua scelta, Yamaha è un'incognita"

MotoGP: Hayden-Aprilia: manca solo la firma

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Misano potrebbe essere la tappa giusta per conoscere il futuro di Nicky Hayden, che è sempre più vicino a salire sulla Aprilia del team Aspar, mentre Aleix Espargaró è sempre più ai ferri corti con la sua attuale squadra. L’opzione della Honda con Lucio Cecchinello sembra essere definitivamente sfumata e il ragazzo del Kentucky sarebbe vicino a raggiungere l’accordo. Gino Borsoi, team manager della squadra spagnola, conferma i contatti: “è inutile nascondersi, i piloti più interessanti sul mercato sono Nicky e Aleix. Per quanto riguarda Hayden, penso che fra oggi e domani conosceremo il suo futuro”.

Lo statunitense sarebbe il rimpiazzo perfetto per Espargaró, è già stato a Noale e avrebbe un contratto direttamente con la Casa. Più difficile capire quale sia la strada che prenderà Aleix. “Ne parliamo almeno due volte al giorno, per cercare di trovare una soluzione. E a lungo”, scherza il manager veneto, che non vorrebbe tenersi stretto il suo pilota. “Non sono sicuro che quella Yamaha possa essere così veloce. E’ un’incognita – spiega – Come si comporterà con la nuova centralina? Come si troverà Aleix con la nuova squadra? Abbiamo lavorato insieme due anni, costruendo un’ottima intesa e Aprilia ha modificato la moto secondo le sue esigenze. Se cambierà non sarà più così”.

Se veramente se ne andasse, ci sarebbe anche un briciolo di delusione. “Aleix è sempre stato un buon pilota, ma adesso è sulla bocca di tutti – continua Borsoi – Merito suo, ma anche della squadra che lo ha messo nelle condizioni per esprimersi. Per fare grandi risultati servono tutte le componenti giuste, la moto, il team e il pilota”. La moto dovrebbe essere una sicurezza anche per il prossimo anno. “Sarà sicuramente competitiva, il progetto che Aprilia ha illustrato ad Aleix è molto interessante. Inoltre parte da una base che conosce – dice il team manager – Buttare via gli sforzi fatti in due anni per ripartire da zero non mi sembra una buona scelta”.

Neanche però trattenerlo controvoglia, forti di un contratto da lui stesso firmato, potrebbe portare a molto. “Aleix sapeva quello che firmava – sottolinea Borsoi – I nostri rapporti sono ancora buoni, anche se qualche crepa si incomincia a vedere. Nelle ultime gare era un po’ distratto, ma lo capisco, è normale. L’ingranaggio però rischia di bloccarsi e mi spiacerebbe molto perché siamo a un passo da ottenere grandi risultati”.

 

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