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SBK, Turchia: meteo guastafeste, 1º Guintoli

FP2: la pista tarda ad asciugarsi, i piloti non prendono rischi. Superpole alle 13

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La pioggia ha continuato a giocare un ruolo da protagonista nella seconda di prove libere della SBK. Nonostante il sole abbia gradualmente sostituito le nuvole sopra il circuito di Istanbul Park, creando quelle che sembrano destinate ad essere le condizioni meteo sia della Superpole che delle gare di domani, la pista ha tardato ad asciugarsi costringendo i piloti ad usare cautela ed impedendo di fatto il lavoro di messa a punto in vista della Superpole.

Nei minuti finali, con pista asciutta in diversi settori, Sylvain Guintoli ha siglato ancora una volta la classifica dei tempi (era già stato il più veloce sia durante la FP1 che la QP1), fermando il cronometro sul tempo di 2'06.290, circa dieci secondi più lento del suo miglior tempo precedente. Il francese su Aprilia ha preceduto il connazionale Jules Cluzel (+ 0.141) e Michel Fabrizio (+ 0.805), autore di un mini long-run sulla Honda del team Pata (nove giri in totale) volto soprattutto a prendere confidenza sulla nuova moto (ieri aveva girato solo con l'assetto di base, oggi si dedicherà a modifiche di assetto).

I distacchi crescono sostanzialmente dalla quarta posizione in poi. Eugene Laverty (+ 4.270) è rimasto ai box nelle fasi finali, facendo registrare il proprio miglior riferimento su una pista più umida e, conseguentemente, lenta. Stesso discorso per i piloti alle sue spalle, Ercelik, Haslam, Uprak, Iannuzzo, Elias, Giugliano, Davies e Aitchison. Sono invece rimasti ai box Sykes, Melandri e Badovini.

La Superpole, che con ogni probabilità si disputerà in condizioni di asciutto, è fissata per le 13 ora italiana.

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