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SBK, FP1: bene Melandri, meglio Guintoli

Istanbul: prova di forza del francese che precede Melandri e Sykes. Checa di nuovo a terra

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Doveva essere Marco Melandri il favorito d'obbligo alla vigilia del debutto della SBK a Istanbul. Il ravennate, vincitore sul tracciato turco due volte con la MotoGP, non ha sfigurato. Tuttavia, a rubare la scena è stato Sylvain Guintoli, autore di un 1'56.851.

Il francese su Aprilia, secondo in campionato ad un solo punto da Tom Sykes, pare aver ritrovato la grinta che gli era mancata in Germania, ed ha imposto il ritmo fin dai primi giri, oltre ad essere stato l'unico in grado di girare sotto al muro di 1'57.

Il primo degli inseguitori è proprio Marco Melandri (+ 0.667), partito con più calma ma risalito abbastanza facilmente nelle fasi finali di questo primo turno di prove libere, portato eccezionalmente a 90 minuti di durata per permettere ai piloti di prendere confidenza con un tracciato nuovo in calendario. Ha dato il meglio di sé negli ultimi minuti anche Tom Sykes, terzo a + 0.884, mentre Leon Haslam (+ 1.422), più attardato, completa un poker di piloti al vertice su quattro moto diverse.

Da segnalare anche il debutto di Toni Elias sull'Aprilia del team Red Devils lasciata vacante da Michel Fabrizio in seguito ad alcuni dissapori tra squadra e pilota. Lo spagnolo proveniente dalla Moto2, seppur staccato di + 1.518, ha chiuso con il quinto tempo ed è stato per soli 96 millesimi il più veloce su moto "satellite" davanti al sempre veloce Davide Giugliano.

I delusi, fin qui, sono Chaz Davies e Eugene Laverty, rispettivamente settimo e nono a circa due secondi di ritardo nonostante l'ottima forma mostrata al Nürburgring, oltre allo stesso Michel Fabrizio, quattordicesimo sulla Honda del team Pata a circa due secondi dal compagno di squadra. Avranno tutto il tempo di rifarsi nel pomeriggio, così come Carlos Checa, prima Ducati in classifica in decima posizione (+ 2.386) ma protagonista dell'ennesima caduta sulla Panigale (a terra anche Ayrton Badovini) che lo ha costretto a recarsi in Clinica Mobile con una mano ed un piede in cattive condizioni.

Continuano anche invece le sfortune di Leon Camier e Loris Baz: il primo è stato trasportato all'ospedale dopo una caduta per sospetto infortunio a caviglia e piede, il secondo non ha nemmeno ricevuto l'OK a correre dopo l'infortunio alle vertebre durante la Superpole in Germania e dovrà sottoporsi ad ulteriore TAC per verificare l'origine del danno.

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