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MotoGP, Lorenzo III, Re d'Inghilterra

Splendido duello con Marc Marquez per la vittoria. Terzo Pedrosa, quarto Rossi

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Il re è ancora vivo, e non ha alcuna intenzione di abdicare senza combattere fino alla fine. Jorge Lorenzo al termine delle qualifiche aveva il volto scuro di chi sembrava quasi affranto, dopo aver dato il 100% in quel giro, battuto dal giovane contendente alla corona Marc Marquez.

La differenza tra un pilota normale ed un campione vero però si è evidentemente svelata lontano dalle telecamere, nella mente e nell'animo di Jorge. Chiunque si sarebbe affranto, lui ha invece voluto dimostrare a se stesso di essere il più forte. Non gli bastava vincere, battere Marquez. Voleva dominare dall'inizio alla fine, e così è stato. Sotto gli occhi di tutti gli appassionati, la Yamaha numero 99 è partita, ha girato per prima alla Copse e da quel momento è stata una prova estrema di forza e carattere.

Una vittoria, la terza per Jorge a Silverstone, che acquista valore grazie al valore del proprio avversario principale, quel giovane principe pronto per prendersi la corona che risponde al nome di Marc Marquez. Un piccolo grande fenomeno il rookie HRC, che solo questa mattina aveva subito la lussazione della clavicola sinistra.

Ciò nonostante, si è assistito ad un duello altamente spettacolare, duro ma corretto, divertente, giocato prima sui nervi poi sui sorpassi. Un duello risoltosi all'ultimo giro, alla staccata della Becketts con sorpasso e controsorpasso, ed un arrivo quasi in volata con entrambi i due protagonisti in piena derapata sotto la bandiera a scacchi. Una vittoria la cui posta in palio andava oltre i 25 punti: "Sono molto emozionato. Questa vittoria mi è costata tanto sacrificio, tanta forza. E' stata una bella battaglia con lui, perchè non molla mai. E' stato molto difficile".

Queste le parole del maiorchino a fine gara che si è complimentato con Marquez in parco chiuso. Un Marquez arrivato a fine gara un pò stanco per la caduta del mattino "Alla fine facevo tanta fatica nei cambi di direzione da sinistra a destra, ma è stata una gara molto divertente. Peccato l'ultima curva, ma sono contento dei 20 punti considerando che questa mattina la spalla era malandata!".

Il vero sconfitto della giornata è Daniel Pedrosa, scuro in volto, autore di una bella rimonta ma mai in grado di impensierire fino in fondo i due protagonisti di giornata: "Non ho fatto una buona partenza. La prima curva è vicina e partendo in seconda fila sono rimasto bloccato. Dopo ho fatto il massimo per riprenderli girando molto velocemente. Ho bruciato però la gomma. Si era scaldata molto la gomma a destra. ho provato a farla riposare ma non riuscivo ad entrare forte e aprire il gas presto. "

Quarta posizione per Valentino Rossi, autore di un duello, prima con Stefan Bradl, poi con Alvaro Bautista, protrattosi fino all'ultimo giro. Peccato per Andrea Dovizioso, caduto nelle fasi finali della gara. Male invece Cal Crutchlow, che chiude in sesta posizione.


CRONACA DI GARA

- Curiosità: Questa di Silverstone è la 200esima gara dell'era Motogp cominciata nel 2002 sul circuito di Suzuka. Una corsa disputata sotto la pioggia vinta da Valentino Rossi davanti al collaudatore suzuki Akira Ryo su Suzuki e la Yamaha di Carlos Checa. Allora i prototipi avevano una cilindrata massima di 990cc, e nel primo anno erano ammesse sia le 4 tempi che le 500 2 tempi. Ricordiamo che nel 2007 si è passati alla cilindrata da 800cc, salvo poi tornare alla cubatura piena nel 2012. La Honda è la casa con il maggior numero di vittorie conquistate finora, 91. Le uniche case ad aver corso tutte e 200 le gare dell'era Motogp sono Yamaha e Honda. La Ducati è ufficialmente entrata nel 2003, Aprilia ha corso dal 2002 al 2004, mentre Kawasaki si è ritirata a fine 2008 e Suzuki a fine 2011.


- Tutto è pronto per la partenza: Marc Marquez è stato dichiarato fit to race ed è regolarmente in griglia di partenza. Rossi, Lorenzo, Crutchlow, Iannone, Pedrosa e Marquez con la gomma dura


- Partenza valida, ottima partenza di Lorenzo che alla Copse gira per primo, seguito subito da Marquez e da Valentino Rossi autore di un'otma partenza, davanti a Bradl, Crutchlow e Pedrosa.


20 giri al termine: Marquez prova subito alla Stowe l'attacco a Lorenzo, Bradl passa subito Valentino Rossi e si porta in terza posizione. I due in testa hanno già preso diversi metri sul gruppo. Bagarre tra Crutchlow e Bautista. Sul traguardo Lorenzo ha 187 millesimi su Marquez, il terzo Bradl è già di un secondo e mezzo.


19 giri al termine: Pedrosa passa alla Becketts Rossi e deve guardarsi anche da Bautista arrembante. Caduta subito per Lukas Pesek, rider Ok. Lorenzo prova ad allungare e prende qualche metro su Marquez. Bradl e Pedrosa allungano su Rossi


18 giri al termine: Lorenzo ha 4 decimi su Marquez. 2'02.118 il tempo del maiorchino. Due decimi peggio per il rookie Honda. Siamo già 7 decimi sotto il record della gara. Bautista è arrembante su Pedrosa e Bradl, avendo girato a pochi millesimi da Lorenzo. Pedrosa prova l'attacco su Bradl nel rettilineo opposto che porta alla Brooksland, ma senza successo.


17 giri al termine: Pedrosa passa Bradl all'uscita della Copse. Marquez: 2'01.996 nuovo record. Fantastica performance di Marquez che si trova a 2 decimi da Lorenzo. Marquez perde qualcosa nel T2 dove ci sono alcune staccate violente, ma recupera nel T4. Rossi perde da Bautista e Bradl, ma per ora ha un secondo e mezzo su Crutchlow. Sul traguardo i due sono incollati. Pedrosa fa il giro più veloce della gara in 2'01.970 ma davanti sembrano lontani. Sarà dura per il pilota di Sabadel recuperare


16 giri al termine: al T1 Pedrosa guadagna più di tre decimi sul duo Lorenzo-marquez e un ulteriore decimo al T2. Uno sguardo dietro: Smith ottavo, davanti ad Hayden e Dovizioso. Espargaro davanti a Iannone


15 giri al termine: Marquez ha una guida assolutamente spettacolare con tante derapate. Lorenzo molto più pulito, ma è Pedrosa ancora il più veloce che gira in 2'01.960. Ora il pilota HRC è a 1.3 secondi dal duo in testa. Bradl lotta con Bautista per la quarta posizione. La sensazione è che Bautista ne abbia di più. Marquez alla Becketts prova a farsi vedere interno. 2'01.941: Pedrosa continua a fare record della pista a ripetizione


14 giri al termine: Oramai Pedrosa è sotto al secondo di distacco dai due. Non è più un duello ma una sfida a tre conclamata. La domanda è: reggeranno le gomme di Pedrosa a fine gara considerando il recupero?


13 giri al termine: i tempi salgono profondamente: si gira sopra il muro del 2'02, ma Pedrosa ha comunque guadagnato 6 decimi sugli altri due. Lorenzo sembra aver preso qualche metro su Marquez: problemi con la spalla? Bautista intanto ha allungato su Bradl e Rossi. Il tedesco sembra rallentare un poco l'italiano


12 giri al termine: Rossi attacca Bradl alla Vale, lo passa ma Bradl incrocia la traiettoria e lo passa. Rossi però ci riprova ma Bradl esterno resiste. Bel duello. Pedrosa ora si tiene tranquillo in terza posizione. Probabilmente vuole far riposare le gomme.


11 giri al termine: si gira sul passo del 2'02.6 (Lorenzo) e 2'02.4 (Marquez e Pedrosa), ma sembra sia molto più tattica la gara adesso. Dietro Bautista fa gara in solitario e Rossi ha passato Bradl


10 giri al termine: Marquez arriva leggermente lungo alla Stowe ma chiude bene. I tre rimangono vicini ma per qualche attacco bisognerà attendere ancora qualche giro. Marquez cerca il momento giusto e Pedrosa probabilmente sta cercando di risparmiare ora un pò di gomma. Alla Becketts comunque Marquez continua a farsi vedere.


9 giri al termine: Pedrosa comincia a pressare Marquez alla Stowe e alla Vale. E' probabile che abbia margine. Lorenzo invece comincia ad entrare in frenata a moto leggermente più dritta. Gomme che cominciano a dare segni di stanchezza?


8 giri al termine: Marquez prova su Lorenzo alla Stowe. I due si sfiorano ma Lorenzo chiude la porta. E' sfida più aperta ora. Pedrosa si fa vedere su Marquez alla Becketts, e ancora una volta in quella curva Lorenzo chiude molto tardi la corda.


7-6 giri al termine: Pedrosa è leggermente staccato ora. Sembra stia perdendo qualche metro. Marquez ogni volta alla Stowe e alla Becketts si fa vedere su Lorenzo. Marquez continua, nonostante la spalla a mettere la moto di traverso. Dovizioso intanto sorpassa Hayden e punta Smith. LE Ducati girano sul passo del 2'04 così come Smith e Crutchlow


5 giri al termine: Lorenzo allunga leggermente su Marquez, ma la HRC ha più motore e Marquez comunque stacca forte alla Stowe. Lorenzo sta facendo una gara totalmente in apnea, girando costantemente su un ritmo costante e velocissimo. Sembra voglia dare una prova di forza, rimanendo sempre in prima posizione. Marquez comunque non molla, mentre Pedrosa ora è a 7 decimi


4 giri al termine: Rossi prova a prendere Bautista, girando 5 decimi meglio. Bautista, lo ricordiamo, ha una gomma morbida, Rossi una dura. I due sono attaccati oramai


3 giri al termine: i tre davanti si sono riavvicinati. Dovizioso sorpassa Bradley Smith, e lo stesso si appresta a fare Hayden. Davanti Lorenzo continua imperterrito a fare il suo ritmo. Rossi passa alla Vale Bautista e chiude bene evitando il controsorpasso. Marquez davanti si fa arrembante sul pilota Yamaha. Pedrosa ha qualche metro di distacco. Alla Becketts Marquez entra cattivo, Lorenzo devo sollevare la moto e Marquez è primo!


2 giri al termine: Marquez ora è ormo prova a spingere, ma Lorenzo è subito dietro. Si arriva alla Stowe e Lorenzo si avvicina e lo ripassa alla Vale, poi chiude bene. Grande manovra di Lorenzo. Pedrosa si fa sotto a Marquez ma sembra non averne


Ultimo giro: Lorenzo allunga alla Copse. Caduto Dovizioso. I tre davanti arrivano al rettilineo. Bautista intanto ha risuperato Rossi. Per Marquez si profila un attacco alla Becketts, poi difficilmente avrà occasione. I due sono al limite e Lorenzo chiude. Marquez attacca e passa Lorenzo, ma il pilota Yamaha rientra cattivo. I due in piena derapata sul traguardo. Vince Lorenzo una gara eccezionale su un meraviglioso Marquez questa mattina infortunato. Terzo Pedrosa, quarto Rossi.

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