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SBK: tanti pretendenti, una corona

Nürburgring: Sykes e Aprilia favorite, Melandri obbligato a vincere

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Dopo tre settimane di pausa, il campionato Superbike si prepara ad affrontare le sua fase più cruciale. Con cinque gare ancora da disputare (cancellata l'India dal calendario) e 250 punti in palio, i giochi sono tutt'altro che chiusi.

In testa al campionato, con 262 punti, Sylvain Guintoli ha passato indenne le fasi più critiche del suo infortunio alla spalla, confermando la propria costanza di rendimento (già 10 podi in stagione) nonostante la decisione di non operarsi e riuscendo miracolosamente a contenere una rimonta di Sykes che appariva scontata. "Non sono al 100%, ma sto molto meglio che a Silverstone – ha detto il francese al classico evento del giovedì – In queste tre settimane senza moto ho concentrato le mie energie nel recuperare il più possibile dall'infortunio. Mi sento più pronto ad affrontare la battaglia per il titolo. La volata finale sarà interessante".

Dal canto suo, Tom Sykes non ha nessuna intenzione di rinunciare ai sogni iridati, infranti per solo mezzo punto lo scorso anno e complicatisi oltre misura nel passato prossimo. La pista tedesca è sede per lui di dolci ricordi (prima vittoria nella massima serie, nel 2010), e "Mr. Superpole" è pronto ad affrontarla senza il nervosismo che lo aveva accompagnato nelle ultime due gare.

"Non vedo l'ora di gareggiare – ha dichiarato SykesMi sono goduto il tempo libero, senza parlare di corse ma allenandomi in vista del calendario serrato che ci aspetta da qui in poi. Ho ricaricato le pile e sono pronto. La pista mi piace e si addice alla Ninja, possiamo ottenere buoni risultati".

Altro candidato ad un ruolo da protagonista, Eugene Laverty ha la motivazione addizionale di non aver ancora firmato un contratto per l'anno prossimo. Dopo i colloqui infruttuosi con Forward in MotoGP, il pilota di Toomebridge sembra comunque destinato a restare tra le derivate di serie. "Mancano cinque round in otto settimane per finire il campionato, e sento che saranno i due mesi più importanti della mia carriera – ha detto Laverty, terzo a 36 punti dal compagno di squadra e autore di due secondi posti al Nürburgring lo scorso anno – Guintoli, Sykes e Melandri saranno duri da battere ma ho intenzione di mettercela tutta".

A proposito di Marco Melandri, il tracciato tedesco rievoca il momento peggiore vissuto lo scorso anno, quando si presentò in testa al mondiale salvo collezionare due cadute che hanno di fatto infranto il suo sogno iridato. Alla vigilia delle prime prove, il ravennate si è comunque detto "fiducioso, perché la BMW ha le carte in regola per andare forte su questa pista", e una vittoria rilancerebbe la sua candidatura al titolo.

Nel ruolo di outsider di lusso, Jonathan Rea e Loris Baz si presentano con il morale rinfrancato dalle vittorie a Silverstone, così come Leon Camier e Jules Cluzel, che hanno regalato alla Suzuki i primi podi del 2013 sulla pista inglese.

Quali sono i vostri pronostici? Scriveteci QUI!

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