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Forward punta su FTR anche per la MotoGP

Cuzari: "un telaio anche per il motore Yamaha e con loro anche in Moto2"

MotoGP: Forward punta su FTR anche per la MotoGP

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La squadra in questo momento più desiderata dai piloti ancora in cerca di una sella per il 2014 è Forward. La ragione è semplice, il team italiano avrà nel box le Yamaha che fanno gola a molti. “Praticamente faccio prima a dire chi non è venuto a offrirsi per la prossima stagione” scherza il patron Giovanni Cuzari. Ed effettivamente la nera hospitality semnra la meta di un pellegrinaggio, alla sua porta hanno bussato in tanti, anche dalla Superbike, come Eugene Laverty, Loris Baz, Marco Melandri.

La moto del prossimo anno sulla carta è molto competitiva, come ha ammesso Lin Jarvis che ha confermato proprio in questi giorni che fornirà a team un pacchetto ‘quasi’ completo, con motore, forcellone e telaio. Almeno per l’inizio di stagione, sarà una M1 adattata ai nuovi regolamenti in tutto e per tutto, ma parallelamente verrà portato avanti anche un progetto con FTR. “Il rapporto con loro è ottimo, quest’anno per la CRT hanno realizzato già sette telai – spiega Cuzari – Vogliamo continuare la collaborazione, quindi FTR si occuperà di realizzare una ciclistica per il quattro cilindri Yamaha. I piloti avranno entrambe a disposizione. Non voglio essere presuntuoso, ma credo che possa essere un progetto che incuriosisca anche i tecnici giapponesi”.

Basta andare indietro di qualche anno, per ricordarsi come per Yamaha una situazione del genere non sia nuova. Con i motori 500, Harris e ROC già costruivano i propri telai. E il rapporto tra Forward e il telaista inglese non si limiterà alla sola classe regina. “Useremo le FTR anche in Moto2, ma anche se mi piacerebbe continuare con quattro moto non so se ridurremo l’impegno a due” dice Cuzari, che quindi si avvia all’addio dalle Speed Up di Luca Boscoscuro. Mentre è escluso un impegno in Moto3.

Per quanto riguarda i piloti, invece, in MotoGP le idee ci sono ma, vista la posizione, non c’è fretta di concludere. Corti ed Edwards però sono a rischio e le possibilità di vedere riconfermati Corti ed Edwards sono molto scarse. “Yamaha vorrebbe scommetere sui giovani, ma arriviamo da due stagioni difficili e mi piacerebbe puntare in alto. Magari trovando l’equilibrio con un pilota più esperto e uno più giovane” continua il patron. I nomi caldi sono quelli di Hayden ed Espargaró, “potrebbe essere il mio dream team – dice Cuzari – Ma non voglio fare alcun torto ad Aspar, non gli porterei mai via Aleix in modo scorretto. Però da noi non avrebbe una Yamaha di ‘terzo livello’ - dice rispondendo a Gino Borsoi -, anzi, come ha dichiarato Lin Jarvis, le nostre Yamaha con 24 litri in più del serbatoio potrebbero avere il potenziale per essere anche più veloci delle ufficiali, anche se solo in certi frangenti”.

Le trattative continuano a Brno, e forse a Silverstone tutto sarà già deciso.

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