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MotoGP, Solo un circuito-test per gli ufficiali

Una nuova norma consente loro di provare 5 giorni ma in un solo autodromo

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Un'altra decisione della Grand Prix Commission ha stabilito ad Indianapolis nuove regole di comportamento.

La più importante è che i costruttori potranno nominare un circuito nel quale potranno effettuare test con i loro piloti ufficiali per un massimo di 5 giorni durante la stagione. Questo, secondo la GPC permetterà loro di sviluppare i proprio prototipo con i piloti ufficiali in un ambiente privato. Una norma introdotta sicuramente per mettere uno stop a quanto accaduto quest'anno e che ha visto la Honda provare in Texas, la Yamaha a Brno e la Ducati a Misano. Aumenta a questo punto l'importanza di avere quantomeno un pilota collaudatore veramente al top. Brava dunque alla Honda che per il momento può contare su Casey Stoner.

In conseguenza dell'accordo dei costruttori di mettere sul mercato dei loro prototipi, è stato necessario modificare il regolamento al punto 1.11.10 sugli ingressi.

Di conseguenza da oggi i costruttori avranno due piloti "factory" e potranno mettere a disposizione in leasing 2 prototipi con specifiche Factory. Potranno anche mettere a disposizione altre moto ma queste andranno però ad affiancarsi al regolamento non-factory, quindi centralina Marelli, software Dorna, serbatoio da 24 litri e 12 motori a disposizione.

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