Tu sei qui

Moto2, Indy: vittoria in rimonta per Rabat

Lo spagnolo precede Nakagami e Redding. Corsi primo italiano, sesto


Dopo aver lasciato gli avversari sfogarsi nelle prime fasi, Tito Rabat ha rimontato di prepotenza nella gara della Moto2 a Indianapolis risalendo dalla sesta posizione nonostante una caviglia malconcia e vincendo la sua seconda gara nel 2013 dopo il trionfo di Jerez. Completano il podio Nakagami e Redding, Corsi primo italiano al traguardo in sesta posizione.

LA CRONACA – Redding difende la pole e si porta al comando davanti a Nakagami, Espargaró e Rabat, con il solito gruppo agguerrito alle loro spalle. Perde invece diverse posizioni Corsi, da quinto a dodicesimo davanti a De Angelis, che invece ne ha guadagnate una decina con una partenza con il coltello tra i denti.

Il giapponese continua a fare la lepre nelle fasi iniziali, mettendo un secondo tra sé e gli inseguitori, con Redding, Espargaró, Terol, Aegerter, Rabat e Torres in rapida successione. Non riesce invece a risalire la china Corsi, dodicesimo e con un ritmo intorno a 1'45, che non gli consente di risalire.

Il margine di Nakagami, unico a girare costantemente in 1'43, aumenta a due secondi. Gara insolitamente povera di sorpassi nel gruppo degli inseguitori, con Espargaró e Redding momentaneamente sul podio ma fino alla settima posizione il gruppo rimane compatto. Poi un incertezza del giapponese, probabilmente in crisi con gli pneumatici, a nove giri dal termine dimezza il suo vantaggio.

La bagarre si accende nelle fasi finali, con Rabat che infila Terol, Redding ed Espargaró, e si porta a ridosso di Nakagami forte di un passo di gara migliore. Lo spagnolo del team Pons completa la rimonta a tre giri dal termine portandosi in prima posizione. Perde invece posizioni Espagargaró, scalzato dal podio da Redding e pressato anche da Aegerter.

La classifica finale vede Rabat centrare la sua seconda vittoria stagionale davanti a Nakagami e Redding, che estende il suo vantaggio su Espargaró (quarto) a 26 punti. Corsi risale sul finale fino alla sesta posizione, con il rammarico di una partenza disastrosa senza la quale avrebbe forse potuto centrare il secondo podio consecutivo. Quattordicesimo De Angelis.

Articoli che potrebbero interessarti