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MotoGP, Rossi: Honda superiori, ma siamo vicini

"La pista è meglio di quanto pensassi. Perdo in entrata di curva in un paio di punti"


Il quinto tempo del primo turno di libere della mattina sembra avere abbastanza soddisfatto Valentino Rossi, che su una pista che ha sempre ammesso di digerire poco mostra un cauto ottimismo nonostante i quasi 8 decimi che lo separano da Marquez. “Mi aspettavo di trovare delle condizioni peggiori, solitamente il primo giorno la pista è molto più scivolosa – spiega – Invece, nonostante qualche goccia di pioggia caduta nel turno della Moto3, il grip era abbastanza buono”.

Rimane però ancora un distacco da colmare per avvicinarsi ai primi e il Dottore lo sa. “Abbiamo lavorato con due configurazioni diverse sulle moto, ma le differenze sono state minime – dice – Dobbiamo riuscire a essere più veloci in franata e in entrata di curva, soprattutto in due o tre punti. C’è qualche ingresso difficile, dove devi inserire la moto mentre scivola, fidandoti. Ma questa è una cosa che puoi fare solo se sei veramente a posto. Inoltre nei prossimi turni l’asfalto andrà gommandosi e migliorerà l’aderenza, quindi bisognerà adeguare il setup alle nuove condizioni. Farsi trovare pronti e continuare a migliorare sessione dopo sessione”.

Per le sue caratteristiche, il tracciato di Indianapolis sembra più favorevole alla concorrenza. “Direi proprio di sì – ammette – La Honda qui ci è superiore soprattutto nelle curve più lente. Riescono a fare girare la moto più velocemente e ad aprire il gas prima. Ma comunque le Yamaha non sono distanti, Crutchlow ha fatto un bel tempo. Siamo tutti vicini e alla fine giudico positivamente questo primo turno”.

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