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SBK, Mosca, WUP: riscatto di Sykes

Il britannico imposta la rimonta dalla nona posizione incalzato da Giugliano e Melandri

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La temuta pioggia non è (ancora) comparsa sul Moscow Raceway, dove la Superbike ha concluso la consueta sessione di warm-mattutino in vista della doppia gara. Nonostante le temperature ancora piuttosto fredde (14 Cº nell'aria), i tempi sono già in linea con quelli migliori fatti registrare durante la Superpole senza gomme da qualifica. Il più veloce è stato Tom Sykes, che si è messo alle spalle la caduta di ieri nella Superpole 3 realizzando un 1'35.259.

Il britannico, che ha accusato un problema alla frizione durante le classiche prove di partenza dopo la bandiera a scacchi, ha staccato di 0.253 il poleman Davide Giugliano e di 0.266 Marco Melandri. Il romano ha effettuato prove di usura pneumatici, mentre il ravennate ha cercato di sistemare gli ultimi dettagli di elettronica.

Quarto tempo per Davies (+ 0.465), che comanda un trenino di piloti in rapida successione davanti a Cluzel, Baz, Checa (che perde quasi tutto nel T4 mentre fa da riferimento nel T1 e T2), Haslam, Camier, Fabrizio e Badovini.

Insolitamente attardato Laverty, 13º a + 1.126, mentre Rea non ha fatto registrare giri lanciati a causa di una caduta senza conseguenze fisiche.

Il passo di riferimento in gara dovrebbe essere 1'35 medio (1'47 con pioggia), che al momento solo Giugliano e Sykes riescono a fare con costanza, con Melandri di un paio di decimi più lento. Rimane l'incognita dell'usura gomme, ma i primi responsi dei piloti parlano di consumo abbastanza anomalo. I tempi:

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