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SBK, Mosca QP2: Melandri re della pioggia

Cadute per Checa e Giugliano. Migliori tempi invariati rispetto alla QP1

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Non si sono sbagliati i meteorologi: la temuta pioggia è caduta incessantemente prima della seconda sessione di qualifiche della Superbike al Moscow Raceway, per poi lasciare spazio alle nuvole. Con pista bagnata, ovviamente, nessuno è riuscito a migliorare i tempi di ieri. Resiste quindi l'1'35.567 con il quale Tom Sykes si è aggiudicato la QP1 di ieri per 48 millesimi su Davide Giugliano. A seguire, Melandri, Checa, Laverty, Camier, Rea, Fabrizio, Baz, Davies e Cluzel, per un totale di undici piloti in sette decimi. Chiudono la Top 15 Haslam, Badovini, Guintoli (unico a non scendere in pista sul bagnato per non rischiare di danneggiare la spalla lussata in vista della Superpole pomeridiana) e Neukirchner. Restano esclusi dalla Superpole Sandi, Iannuzzo, e Savadori (sostituto dell'infortunato Lundh).

Nelle prove generali in caso di Superpole e/o gare bagnate (temporali previsti per domani, ma con minori probabilità), il più veloce è stato Marco Melandri con un 1'47.100. Secondo tempo per Davide Giugliano con un 1'47.439. Il romano è però finito a terra nelle fasi finali alla curva 1, rialzandosi rapidamente ma reggendosi il braccio sinistro dolorante in attesa di accertamenti.

Spettacolare caduta anche per Checa, protagonista di un violento quanto strano high-side, con la ruota posteriore bloccata in rettilineo. Lo spagnolo sembra illeso, ma la sessione è stata comunque interrotta dalle bandiere rosse.

Anche Cluzel, Davies ed Haslam hanno girato su tempi interessanti, mentre la maggior parte dei piloti si è tenuta sull'1'49 senza prendere troppi rischi. I tempi:

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