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MotoGP, A.A.A. Ducati vendesi, buon investimento

Ciabatti: "Siamo interessati a cedere le GP13 con centraline Marelli-Dorna a fine 2013"

A.A.A. Ducati vendesi, buon investimento

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La Ducati è interessata al nuovo business delle MotoGP 'Production Racer', ma al contrario della Honda non produrrà una nuova moto. Al contrario, invece, sta pensando di vendere le quattro GP 13 quando queste avranno raggiunto il massimo dello sviluppo, a fine stagione.

La differenza, rispetto alle moto ufficiali (che continueranno ad utilizzare software proprietario), risiederà nel fatto che queste disporranno per il 2014 di centralina e software della Magneti Marelli, potendo così usufruire di 4 litri di benzina in più e ben 12 motori.

"Ormai è chiaro che Ezpeleta punta a rendere più competitive questo tipo di moto, il regolamento parla chiaro a chi lo sa leggere - ha affermato Paolo Ciabatti - da qui l'idea non di dare in leasing, bensì di vendere le GP13 a fine stagione".

Il ragionamento è condivisibile, anche se non tutti sono d'accordo sulla competitività dei prototipi, evirati delle loro hypertecnologiche centraline.

Il bonus, per i team attratti dalle Ducati, potrebbe essere quello di poter tenere, a fine stagione, moto che hanno comunque un alto valore sul mercato del collezionismo.

Il problema, come sempre, è quello del costo di gestione. Ponendo ai due estremi i 400.000 Euro di una Art sempre più Aprilia e gli 1,2 milioni di una Honda RC213V 'Replica', le Ducati potrebbero 'andar via' fra i 600.000 e gli 800.000 Euro. Un prezzo che conferma, per l'ennesima volta, il bluff della Yamaha che aveva posto in leasing (addirittura!) i suoi motori a 800.000 Euro, probabilmente proprio con l'intento di non produrli.

Un ulteriore plus, per gli eventuali acquirenti, sarebbe la possibilità di presentare agli sponsor comunque un team che scende in pista con una marca mitica.

E la conferma che il nome è tutto (e che sconfessa la politica esattamente contraria della CRT voluta dalla Dorna), la fornisce la Ioda che sta disperatamente cercando di convincere BMW a lasciargli mettere il nome sul serbatoio.

Impresa non facile visto che attualmente la Suter dal punto di vista prestazionale è dietro non solo alla Art-Aprilia, ma anche alla FTR-Kawasaki.

Con queste premesse nel 2014 in MotoGP potremmo avere, oltre a Honda, Yamaha e Ducati presenti ufficialmente, anche delle 'repliche' Honda, alcune Ducati 'evirate' e delle Aprilia in full metal jacket. La breve era delle CRT sembra finita. Sono condannate all'estinzione.

Su chi puntereste, sul piano del rapporto prestazioni-prezzo?
Dite la vostra cliccando QUI.




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