Tu sei qui

Test SBK: Rea 1º, long run per Melandri

I TEMPI ALLE 13: il ravennate è terzo davanti a Giugliano e Badovini

Quando il gatto non c'è, i topi ballano, recita il detto. In assenza di Tom Sykes, autore ad Imola di una doppietta, giro veloce in gara, Superpole e nuovo best lap del circuito, i piloti della SBK si sono trattenuti ad Imola per una giornata extra da dedicare alle rifiniture in vista del giro di boa del calendario a Mosca tra due settimane.

Il più veloce nel mattino è stato Johnny Rea con un 1'47.382 in linea con i migliori tempi fatti registrare in gara. Per il britannico su Honda, come del resto per molti dei suoi colleghi, il lavoro si è concentrato su piccole modifiche di elettronica (in continuo aggiornamento sulla CBR1000 del team Pata, presentatosi ad Imola con un nuovo pacchetto) e qualche giro con una nuova specifica di gomma posteriore "soft" portata dalla Pirelli, che dovrebbe debuttare nel 2014.

Lo pneumatico, diverso sia a livello di mescola che di carcassa dalle soluzioni attuali, è stato sviluppato appositamente per le alte temperature, condizioni attualmente presenti ad Imola dove un caldo sole fa registrare oltre 30 gradi.

Al secondo posto Guintoli, staccato di un decimo e alle prese con la messa a punto di fino e prove comparative di elettronica insieme al compagno Laverty (settimo a 1.1'') in assenza di novità ciclistiche da parte della Casa di Noale, che continua a dominare la classifica dei costruttori.

Al terzo posto, con due decimi di ritardo da Rea, Melandri detiene attualmente il record di giri percorsi (30). La BMW ha riportato alcuni componenti per fare ulteriori prove ed aiutare il ravennate dopo le difficoltà incontrate fin qui, ed il primo responso appare positivo sia quanto a costanza sul giro che velocità.

Segue un tris di italiani, con Giugliano, Badovini e Fabrizio. Se l'Aprilia non ha aggiornamenti di rilievo, la Ducati ha invece optato per provare alcuni nuovi componenti nei test (rigorosamente a porte chiuse) a Misano in programma per i prossimi tre giorni. L'obiettivo dichiarato: ridare confidenza a Carlos Checa (12º a 2''), autore di due cadute nel fine settimana che hanno danneggiato più il morale che il fisico. Presente nei box della Rossa anche Fonsi Nieto, ma solo per un evento pubblicitario organizzato dal buon amico Batta.

I tempi:


Articoli che potrebbero interessarti