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Moto2: Espargaro di forza su Redding

GARA : vittoria per lo spagnolo che recupera 5 punti proprio su Redding

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L'università dei motori laurea a pieni voti i due veri protagonisti della stagione 2013 della classe Moto2, Pol Espargaro e Scott Redding. Grande personalità da parte di entrambi, oltre a velocità, tattica ed estro. Una lotta durata tutta la lunghezza della corsa, intervallata dalle incursioni di un Aegerter in forma, e che alla fine si è risolta con la vittoria dello spagnolo per soli 117 millesimi di secondo su Redding.

Una vittoria che, evidentemente,  doveva valere per Pol più dei venticinque punti in classifica e la gioia dello spagnolo a fine gara ne è ulteriore testimonianza. Una prova di forza che Espargaro voleva mostrare nei confronti del leader del campionato, per legittimare le proprie ambizioni mondiali: "Una bellissima lotta con Scott. Lui era più forte nel T1 e T2, io più forte nella zona finale. Sono contento e soddisfatto: ora abbiamo cinque punti in meno di distacco rispetto a Redding".


La forza di Redding, nonostante la "sconfitta" di giornata, è ben evidente anche nel parco chiuso. L'inglese si mostra rilassato e soddisfatto, mostrando grande maturità sia in gara con una condotta di gara ben calibrata ed equilibrata. Mai una mossa "fuori posto", sempre attacchi duri ma puliti ed un risultato conquistato nonostante un problema raccontato dallo stesso inglese in parco chiuso: "la gara è stata buona. Mi sono divertito a battagliare con Pol. Eravamo simili come passo, ma ad un certo punto ho perso la sesta marcia. E' stata comunque una bella gara"


Il terzo gradino del podio è stato appannaggio di Dominique Aegerter. Lo svizzero è stato ottimo protagonista della gara insieme a Zarco e Rabat, autori delle solite ed usuali battaglie tipiche della classe di mezzo. Da sottolineare anche la buona prova di Mike di Meglio, caduto però a cinque tornate dal termine.

Delude invece il tricolore con Simone Corsi caduto all'uscita del rampino mentre si trovava nel secondo gruppo, in lotta per le posizioni subito sotto il podio. Problemi anche per Mattia Pasini e Alex De Angelis, costretti ad arrancare sempre più durante la corsa. Sotto la bandiera a scacchi, il romagnolo - contuso dalla caduta nel warm up mattutino - ha chiuso 19esimo, il sanmarinese ha sfiorato la zona punti, chiudendo in 16esima posizione.


Cronaca di gara

colpo di scena prima dello start: nel warm up lap Toni Elias al curvone scivola. Gara conclusa per lui.

- Partenza valida, alla prima curva passano Espargaro, Redding e Rabat. Buono spunto anche di Simone Corsi, settimo. Esteve Rabat prova ad infilarsi subito su Espargaro: i due quasi si toccano.

- Curvone finale prima della chicane: Pol Espargaro si riprende la testa della corsa, dopo averla persa a metà giro, ma sulla lunga destra del primo settore, l'inglese si riprende la vetta. Xavier Simeon intanto sorpassa Rabat e si porta in terza piazza. Gli italiani: Corsi rimane settimo, Pasini è invece undicesimo.

- 22 giri al termine: si gira sul passo del '40 basso. Aegerter alla prima curva passa esterno su Esteve Rabat. Miglior giro per Mike di Meglio - 1'40.118

Redding prova a fare l'andatura, Espargaro rimane attaccato a 131 millesimi. Aegerter attacca Xavier Simeon: entrata dura alla staccata finale prima della chicane.

- 20 giri al termine: Redding mette tra se ed Espargaro quattro decimi. Da sottolineare il recupero di Alex De Angelis che si porta in 12esima posizine. Sotto il traguardo Aegerter gira in '39.2.

-19 giri al termine: dietro il gruppo dei primissimi che vede Redding fare l'andatura, seguito da Espargaro, Aegerter e Rabat, c'è un gruppo di sette piloti racchiusi in mezzo secondo. Solito gruppetto selvaggio di piloti con Kallio, uno Xavier Simeon risucchiato dopo le fasi iniziali, Mike Di Meglio, Anthony West, Julian Simon e Simone Corsi.

-18 giri al termine: caduta per Simone Corsi all'uscita del tornantino. In accelerazione, ha perso il posteriore, venendo sbalzato dalla moto.

-17 giri al termine: Dominique Aegerter in piena forma, riesce a sfruttare un sorpasso alla prima staccata di Espargaro su Redding. Lo svizzero entra stretto sui due, si inserisce in testa, e subito dopo chiude la porta allo stesso Redding in maniera cattiva ma pulita.

-16 giri al termine: Sotto al traguardo Pol Espargaro tenta di nuovo il sorpasso su Redding, questa volta con successo. Il maggior peso e la stazza più grande dell'inglese non sembrano influire sulla velocità e sull'accelerazione. Espargaro ora scatenato su Aegerter e alla curva nove passa in prima posizione. Redding, alla stessa maniera, approfitta della situazione e si porta anch'egli davanti allo svizzero. I due protagonisti hanno reso quanto subito il giro prima

-15 giri al termine: la lotta al vertice ha di fatto riavvicinato il secondo gruppo capitanato da Mika Kallio. La volontà da parte di Espargaro e Redding è chiara e conclamata: evitare tale situazione, anche perchè il ritmo finora era sul '39, una volta liberatisi di Aegerter, hanno girato in 38.9

-14 giri al termine: Espargaro e Redding fanno l'andatura, e Aegerter riesce a tenere la ruota dell'inglese. I primi tre hanno preso un leggero vantaggio sul quarto, Rabat che ora è distante 1.2 secondi.

-12 giri al termine: Pol Espargaro continua a fare l'andatura, ma la sensazione è che Redding sia più stabile e messo meglio d'assetto, questo al di là dello stile più "sporco" dello spagnolo. Sotto la bandiera a scacchi Espargaro gira in 1'38.898, miglior crono della gara finora.

-11 giri al termine: la situazione sembra essere al momento stabilizzata. Nota negativa proveniente dai nostri portacolori, con Alex De Angelis e Mattia Pasini che continuano a perdere posizioni, girando sul passo del '40 basso.

-10 giri al termine: il trio di testa è divenuto oramai "de facto" un due, con Espargaro in testa, seguito da Redding a tre decimi. Aegerter ormai non riesce più a tenere il passo, girando in '39.5 e facendosi quasi raggiungere da Rabat, Zarco e Kallio.

-9 giri al termine: Esteve Rabat passa alla curva nove in staccata Aegerter che oramai sembra avere l'anteriore finito. Lo svizzero non riesce più a spingere in frenata, e si ritrova ora tra lo spagnolo e Zarco. Davanti sembra invece una gara d'attesa, considerando come sia Espargaro che Redding ora stanno girando sul passo del '39 basso.

-8 giri al termine: la curva nove è emblematica per Aegerter. Dopo esser stato passato da Rabat, ora anche Joann Zarco lo supera in quel punto.

La gara procede senza molti spunti. Tutti i piloti sembrano in attesa delle tornate finali, mantenendo le proprie posizioni.

-6 giri al termine: Espargaro e Redding tornano a girare sotto il muro del '39. Tra i due ci sono 359 millesimi di secondo sotto il traguardo. In terza posizione intanto Rabat cerca di mettere tra se e Zarco quel distacco di base per potersi assicurare il podio.

-5 giri al termine: Redding supera Pol Espargaro nel secondo settore, dove la moto va fatta scorrere maggiormente con una doppia destra veloce che immette sul rettilineo prima del curvone. Ora prova ad allungare, considerando come il T1 sia sempre stato appannaggio in gara dell'inglese. Nel frattempo, Mike di Meglio è protagonista di una caduta dopo una buona gara.

-3 giri al termine: Aegerter supera Zarco conquistando la quarta posizione. La moto di Redding si muove meno e sembra più stabile, mantenendo il vantaggio nelle curve. Pol Espargaro recupera sempre e solo alla prima staccata, ma sta forzando molto le frenate.

- ultimo giro: Pol Espargaro sfrutta proprio il suo unico punto di forza su Redding della giornata, con una staccata al limite alla prima curva dopo esser uscito appaiato. Lo spagnolo è più sporco nelle traiettorie, Redding più pulito ma entrambi sembrano al limite ormai.

- Bandiera a scacchi: Espargaro vince su Redding con terzo un convincente Aegerter.

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