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MotoGP, Pernat: Ducati ha messo paura a Rossi

Deve recuperare, può farcela. Bridgestone datti una mossa. Ducati indietro

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A Barcellona Carlo Pernat era in gran forma. Alcune volte le idee del manager genovese possono non essere condivisibili, ma in questa occasione le sposiamo tutte in pieno. La sua analisi è lucida. Leggetela od ascoltatela cliccando sul link dell'audio.

"Prima di parlare della gara vorrei parlare della Bridgestone. Ci sono grossi problemi con le coperture, tutti i piloti si lamentano. Ci sono troppe cadute, i piloti si sono addirittura limitati nella guida. Queste Bridgestone sono state fatte per le 800, siamo con le 1000. C'è un grosso problema, anche per lo spettacolo. Sarà meglio che la Bridgestone si svegli.

Per quanto riguarda il Gran Premio ci sono tre piloti: Il Professore, il Ragioniere, e Giamburrascasca.

Il Professore è Jorge Lorenzo, è salito in cattedra, è il pilota più completo di tutti, sembra che faccia quello che voglia. Sembra il Max Biaggi di una volta, quello della 250.

Il ragioniere è Dani Pedrosa, sa di poter vincere il mondiale e quindi si accontenta anche dei secondi posti. Giamburrasca è Marc Marquez. Non vincerà il mondiale, gli manca l'esperienza. Se avesse aspettato ancora un giro forse ce l'avrebbe fatta, perché aveva più margine di Pedrosa, però gli serve di esperienza. Diventerà un campione carismatico.

Brutte notizie per gli italiani.

I due anni in Ducati hanno lasciato a Valentino Rossi una sorta di paura. Gli mancano due o tre decimi, non sono molti, non è in alto mare. Il suo rientro non è come quello di Schumacher. E' solo quarto di quattro in questo momento.

Ducati non cava un ragno dal buco, non si va avanti. Ha raddoppiato il distacco rispetto all'anno passato: 32 secondi contro 17. Ed i due piloti che hanno rischiato di più, Hayden e Iannone sono caduti perché a quel livello le gomme, specie l'anteriore, non ti permettono di stare in piedi. Dovizioso è più scafato, è più esperto ed ha capito che doveva girare quasi a livello CRT per prendere quei 7 punti che non servono a niente ma intanto li prendi. Però siamo arrivati in fondo. Urgono lavori. Ed una tisana per Bautista, perché Valentino ha esagerato, ma Alvaro ne sta combinando troppe".

ASCOLTA L'AUDIO

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