BMW e Kawasaki: rincorsa vs. Aprilia

SBK: Sykes sulla cresta dell'onda, Melandri rema contro il chattering

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Il campionato Superbike, con un terzo delle gare disputate, ha finora visto un dominio di Aprilia dal punto di vista dei costruttori. La Casa di Noale dispone probabilmente del pacchetto più completo e duttile in griglia, ma la sorte può cambiare in fretta, come dimostrato dalla furibonda rimonta di Sykes lo scorso anno, sfumata per solo mezzo punto. Per usare una metafora pugilistica, è obbligatorio non abbassare mai la guardia.

"Portimao è un circuito bellissimo, oltre che uno dei miei preferiti – ha detto il capo-classifica Sylvain Guintoli, che ha 4 punti di vantaggio su Sykes in attesa della decisione della decisione della Corte Disciplinare Internazionale dopo il ricorso presentato nei confronti della Kawasaki a Monza – Dopo essere tornato sul podio a Donington, non vedo l'ora di poter sfruttare al meglio i punti di forza della mia RSV4 su un tracciato veloce e scorrevole. Dobbiamo continuare a raccogliere più punti possibile, il Campionato sta entrando nel vivo ed ogni gara diventa fondamentale".

Nessuna squadra ha potuto contare su una maggiore costanza di rendimento da parte di entrambi i piloti come il team ufficiale Aprilia, una variabile importante per togliere punti preziosi agli inseguitori.

"Probabilmente Portimao è il mio circuito preferito tra quelli in calendario, quindi sono impaziente di scendere in pista – ha dichiarato il compagno di Guintoli, Eugene Laverty Fino ad oggi posso ritenermi soddisfatto della nostra stagione e punto ad un'altra vittoria in questo weekend. Sarà importante finire sul podio in entrambe le gare, visto che i miei avversari per il titolo si stanno dimostrando davvero costanti".

Resta il fatto che l'uomo del momento in Superbike è Tom Sykes, reduce da una doppietta senza diritto di replica a Donington, dove si è rivelato irraggiungibile sulla Kawasaki. Il britannico sembra avere definitivamente risolto i problemi di usura degli pneumatici sulla lunga distanza, e sarebbe un errore considerarlo solo "Mr. Superpole".

"Dopo la mia prima doppietta è necessario rimanere con i piedi per terra, ma siamo messi bene e possiamo ripetere risultati del genere – ha rilanciato il britannico In Portogallo siamo stati veloci negli ultimi test. È una pista molto fisica, dura sulle braccia, a causa dei cambi di pendenza molto marcati. L'obiettivo è continuare il momento positivo, la sinergia con la squadra è perfetta".

Più lunga la rincorsa di Marco Melandri su BMW. Il ravennate, a 46 punti da Guintoli in campionato, ha provato alcuni aggiornamenti di motore ed elettronica ad Aragon insieme al compagno Davies, ma il maltempo non ha consentito alla squadra di portare a termine l'intero programma.

"Portimão é un tracciato piuttosto tecnico, come Assen e Donington – l'analisi di "Macho", che continua a patire qualche problema di troppo in staccata ed inserimento in curva – Ci sono curve lente e curve molto veloci, salite e discese e, molte volte, non vedi oltre la cima. Non é facile trovare il giusto set-up, in più ci sono anche molti dossi, quindi dobbiamo lavorare per continuare a migliorare. È molto difficile superare su questa pista, quindi sarà importante partire davanti. Speriamo di riuscire ad avere una buona performance con i pneumatici da qualifica".

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