Rossi: le qualifiche non dicono la verità

Un problema a una gomma nelle FP3: "sul passo sono più vicino, se pioverà non so cosa aspettarmi"


Non ci sono sorrisi, ma neanche si dispera, Valentino Rossi è sicuro che i risultati delle qualifiche non siano veritieri delle sue reali potenzialità a Le Mans. La terza fila, con un ottavo tempo che raffredda gli animi dopo le belle prestazioni di ieri, è solo la conferma che sul giro secco il Dottore non ha ancora trovato la giusta confidenza e fiducia con gomme e M1. “Soprattutto con il secondo pneumatico non riesco a fare la stessa differenza degli altri piloti – ammette – Quando spingo al massimo emergono i problemi, soprattutto in frenata, non riesco a fermare la moto e a entrare con la giusta velocità in curva. Lorenzo lo fa e il format delle qualifiche è questo, quindi devo concentrarmi per migliorare”.

Il pesarese non si lascia prendere dallo sconforto, anzi è attento a trovare i lati positivi, “la prima fila è solo a 4 decimi, non un’enormità – analizza – Devo solo riuscire a essere leggermente più veloce. Finché non devo scendere sotto il 1’34” la moto va bene, i miglioramenti in frenata, che comunque non sono nulla di fantastico, non sono scomparsi, ma quando tento di abbassare il tempo faccio fatica”. Quindi in proiezione gara l’umore può essere migliore. Anche perché la sfortuna questa mattina ci ha messo il suo zampino per sfalsare le carte. “Per tutto il terzo turno di libere ho avuto problemi – racconta Rossi – e non riuscivo a capire perché, gli altri erano velocissimi e io lentissimo. Non avevo grip al posteriore e solo a fine turno ci siamo accorti che la colpa era dello pneumatico. Era fallato e presentava delle piccole crepe, soprattutto sul lato destro, tanto che Bridgestone ce l’ha sostituito. Infatti al pomeriggio l’abbiamo sostituito e la situazione è subito migliorata”.

Non abbastanza però, perché anche nelle FP4 il distacco dai tre spagnoli non era ancora così contenuto. “Lorenzo e Marquez, e Pedrosa in maniera minore, sono ancora più veloci di me sul passo – non nasconde Vale – Ma io non sono troppo distante. Se la gara sarà asciutta non mi manca molto per riuscire a stare con loro. Domani nel warm up faremo qualche piccola modifica. Noi non siamo peggiorati nel corso nel weekend sono gli altri a essere migliorati in misura maggiore”.

Fin qui la situazione sull’asciutto, "se invece pioverà la gara sarà un punto interrogativo – afferma Rossi – Ho provato la M1 con l’acqua solo a Valencia, non era andata male ma non so cosa aspettarmi. Questo asfalto è molto scivoloso quando è bagnato, bisogna guidare dolci. Se dovremo correre in quelle condizioni, spero di trovarle già nel warm up”.

Intanto in partenza, sarà ‘costretto’ a vedere una Ducati due file più avanti. “Dovizioso è stato bravo e non solo sul giro secco, ma anche sul passo – riconosce – Con la prima gomma in qualifica mi ha seguito, ma poi ha fatto il tempo da solo migliorandosi. Speriamo domani di arrivargli davanti”.

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