Complice la pioggia che ha cominciato a cadere a inizio turno, le qualifiche della Moto2 a Le Mans sono state simili a quelle della MotoGP, con i piloti costretti a spingere al massimo fin dall'apertura della pit-lane prima che la pista diventasse completamente bagnata. Il migliore fuori dai blocchi è stato Nakagami con un 1'38.508. Il giapponese ha preceduto Redding (+ 0.350) e Zarco (+ 0.679).
Dopo l'acuto nella FP3, Rabat (+ 0.685) ha chiuso in vetta alla seconda fila davanti a Simeon e Terol, mentre un visibilmente nervoso Espargaró non è andato oltre il settimo tempo alle prese con problemi di aderenza al posteriore.
Il migliore italiano è stato ancora una volta Mattia Pasini (+ 1.035), che domani partirà dalla nona casella alle spalle dello spagnolo e Luthi.
"È andata bene perché a parte oggi pomeriggio siamo stati sempre vicini ai primi ed abbiamo un buon passo – ha detto il romagnolo – Spero che sia asciutto perché secondo me possiamo toglierci qualche soddisfazione".
Non è andata altrettanto bene ai suoi compagni di squadra. Alex De Angelis ha chiuso in diciannovesima posizione (+ 1.512), Simone Corsi in trentesima (+ 2.307).
I tempi: