Marquez stacca tutti. Rossi non migliora

FP3: lo spagnolo unico a scendere sotto il muro dell'1'34. Lorenzo 2°, Pedrosa 3°

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Il sole splende sul circuito di Le Mans in questo sabato mattina, ma si tratta di un sole pallido che non riesce a scaldare l'asfalto a dovere. L'umidità, la pioggia della notte e la temperatura dell'ambiente di circa 4 gradi non sono stati d'aiuto per i piloti della Motogp, scesi in pista per il terzo turno di prove libere, tanto che, dopo 20 minuti di prove, gli unici pilolti che erano stati capaci di migliorare il proprio riferimento cronometrico, erano stati Jorge Lorenzo e Cal Crutchlow.

Alla fine del turno, montando anche una morbida nuova al posteriore, Marc Marquez ha voluto mettere la sua firma, sfornando due giri sotto il minuto e trentaquattro e prendendosi la prima posizione. 1'33.600 il riferimento cronometrico per il leader del campionato, ben 499 millesimi di secondo meglio di Jorge Lorenzo e 582 millesimi meglio del suo compagno Dani Pedrosa.

E' da sottolineare inoltre, che il giovane Marc ha speso gran parte del suo turno a provare con le gomme usate il venerdi.

Quarta posizione per un redivivo Nicky Hayden che porta la sua Ducati nelle zone nobili della classifica, con un tempo di 1'34.426, 41 millesimi meglio del miglior riferimento fatto segnare questa mattina da Cal Crutchlow, ancora alle prese con problemi in fase di frenata e di bilanciamento, con il posteriore che tende a sollevarsi.

Problemi ai freni lamentati anche da Stefan Bradl, che da Le Mans utilizza un impianto frenante Nissin evoluto, ma evidentemente ancora da capire bene a livello di feeling. Il tedesco chiude infatti la mattinata in decima piazza, preceduto da un Valentino Rossi incapace di migliorare il suo tempo del venerdi, fermando le lancette del cronometro sull'1'34.814.

Per completare la classifica, dietro Cal Crutchlow, quinto, troviamo Andrea Dovizioso, Bradley Smith e Alvaro Bautista in ottava posizione, autore anche di una caduta alla curva quattro, dovuta dalla temperatura d'esercizio ancora troppo bassa della gomma posteriore che lo ha lanciato in aria. Cadute anche per Hector Barbera e Yonny Hernandez.

UPDATE: la caduta che ha visto coinvolto Hector Barbera, in staccata alla curva 4, non è stata incruenta. Il pilota spagnolo ha riportato la frattura dell'anulare della mano sinistra ma non è a rischio per la gara di domani


Di seguito i tempi:

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