E' stata quasi una gara fotocopia della prima ma questa volta Eugene Laverty che a Monza ha già vinto due volte nel 2011 non si è fatto sorprendere ed ha controllato un Marco Melandri decisamente aggressivo e con una grande voglia di centrare la doppietta.
Sykes è stato insieme a loro ma ha dimostra qui a Monza di essere leggermente più indietro con la sua Kawasaki rispetto all'Aprilia ed alla BMW.
Bene anche due "privati" di lusso come Michel Fabrizio e Davide Giugliano - quinto e sesto - che potremmo vedere presto in posizioni ancora migliori. Per l'Aprilia una giornata positiva con quattro RSV nelle prime sei posizioni.
LAVERTY VA IN TESTA - E' Laverty che fa l'andatura davanti a Sykes, Giugliano e Melandri. Il romano alla conclusione del primo giro passa Sykes e si porta in seconda posizione ma alla seconda variante prende una spettacolare imbarcata ma per fortuna rimane in piedi e riprende in quinta posizione. Cade Cluzel mentre in testa si forma un terzetto composto da Laverty, Sykes e Melandri che provano ad allungare. Guintoli è quarto a sei decimi dai primi.
Risale Davies che, seguito da Rea, superano Giugliano. In pratica si formano nuovamente i gruppi di gara 1.
Al quarto giro si ritira Rea - imitato anche da Aitchison - e rimangono in pista solo 15 piloti che si riducono quasi subito di una unità per la caduta di Akiyoshi (un'altra presenza inutile di improbabili piloti giapponesi....).
GUINTOLI PRENDE IL COMANDO - Guintoli aggancia i tre di testa e Giugliano viaggia in quinta posizione con un secondo di margine su Camier dopo un lungo di Davies.
Il francese dell'Aprilia, leader del Campionato passa in testa seguito da Laverty, Melandri e Sykes. Fabrizio fa un dritto alla variante e rientra ottavo.
Uno scatenato Chaz Davies recupera e superando Camier e Giugliano va ad occupare la quinta posizione.
Eugene Laverty non si da per vinto e torna in testa ma Guintoli gli risponde prontamente. Finisce in terra la rimonta di Davies che questa volta è costretto al ritiro.
TERZO CENTRO PER LAVERTY - A due terzi di gara le posizioni vedono Guintoli in testa davanti a Laverty, Melandri e Sykes. Distaccato troviamo Fabrizio che con una bella rimonta è ora quinto davanti a Camier e Giugliano. Sono tredici i piloti ancora in pista.
A due giri dal termine Laverty passa in testa e Melandri comincia ad attaccare le due Aprilia. Sykes cerca di stare con loro ma fa un "dritto" e rientra proprio prima di Guintoli che ha perso un po' di terreno.
Laverty controlla la situazione gestendo egregiamente la prima posizione e vince - terza affermazione dell'anno per lui - precedendo Melandri, Sykes e Guintoli. Alle loro spalle ottima prova dei due romani dell'Aprilia Michel Fabrizio e Davide Giugliano che hanno concluso al quinto e sesto posto. Nona posizione per Badovini fisicamente non a posto.
Dopo questa gara la classifica del Campionato Mondiale vede Guintoli sempre in testa con 137 punti con una margine che si è ridotto a 13 punti su Laverty (124). terzo posto per Sykes (119). mentre al quarto posto troviamo Melandri con 96. Fabrizio è settimo (74) e Giugliano (49).