SBK Monza: piloti a spasso sul bagnato

Nessuno rischia nelle FP1 in attesa del sole. Rea primo su Badovini e Sykes

SBK Monza: piloti a spasso sul bagnato

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Le prime prove libere della SBK a Monza si sono svolte sotto il diluvio. Un turno buono più per provare pneumatici che per trovare assetti, visto che le previsioni danno pista asciutta per il prosieguo del fine settimana. Se non altro, i lavori di ri-asfaltatura del tracciato sembrano essersi rivelati proficui dopo le polemiche dello scorso anno per le famigerate "bolle" causate da infiltrazioni d'acqua sulla pista.

Il miglior tempo è stato appannaggio di Rea, sempre a suo agio sull'acqua e autore di un 2'05.912. Il pilota Honda, unico ad abbattere il muro del 2'06, ha preceduto per 0.254 e 0.435 rispettivamente Ayrton Badovini e Tom Sykes, mentre ha ben figurato il suo compagno di squadra temporaneo (in attesa del rientro di Haslam a Donington), il collaudatore HRC Akiyoshi, che ha chiuso con il quarto tempo a + 0.686.

"Ad Assen abbiamo provato novità di elettronica che si sono rivelate positive – ha detto ReaLa moto è tornata a comportarsi in maniera naturale sia dal punto di vista dell'erogazione che del controllo trazione. Siamo ripartiti dallo stesso assetto di base, ma dobbiamo lavorare duro perché non credo sarà una gara facile per noi".

Con distacchi superiori al secondo, Laverty precede Baz e Davies dalla sesta posizione, mentre il rientrante Camier (nono a + 2.769) ha usato cautela per non pregiudicare il ginocchio infortunato ad Aragon, precedendo comunque Marco Melandri, alle prese con qualche problema di troppo in frenata.

È rimasto indietro Checa (13º, + 3.609), che a causa di un problema alla spalla (edema all'omero) è arrivato all'ultimo minuto sul circuito brianzolo preferendo non correre rischi inutili in questo turno, mentre è rimasto senza tempo Davide Giugliano, in pista senza problemi ma senza completare un giro lanciato.

I tempi:

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