Rossi: il telaio? non è un passo avanti

Valentino non lo userà in gara, Lorenzo invece sì "e ho migliorato le partenze"

La Yamaha sta riconcorrendo. Il numero uno è sulla sua carena, ma non è destinato a restarci se a Iwata non correranno ai ripari e colmeranno il gap dalla Honda. Gli avversari ieri hanno portato a casa il punteggio pieno su una pista storicamente a loro indigesta e Rossi e Lorenzo non hanno nascosto le loro preoccupazioni. Quello che si aspettano è un cambio all’altezza della concorrenza, ma oggi a Jerez si sono dovuti accontentare di mettere nuovamente alla frusta il nuovo telaio portato un mese fa che, a causa della pioggia, non avevano potuto provare al meglio.

I due compagni di squadra dopo 61 giri, Valentino, e 81, Jorge, sono però giunti a due conclusioni opposte. Il Dottore lo ha se non bocciato quanto meno rimandato. “La cosa più importante – ha spiegato - era capire se questo nuovo telaio potesse essere un passo avanti importante per la M1 e invece, purtroppo, secondo me non lo è. Abbiamo fatto molte prove comparative e le differenze dal precedente sono piccolissime, ci sono alcuni svantaggi in certi punti e alcuni vantaggi in altri”. La conclusione per il pesarese è solo una: “abbiamo bisogno di lavorare ancora”.

Per Le Mans, quasi sicuramente, si affiderà al passato: “non abbiamo ancora preso una decisione definitiva, lo faremo nei prossimi giorni, ma penso che continuerò ad usare il telaio delle prime gare”. Valentino non considera comunque sprecata una giornata terminata al quinto posto, a meno di mezzo secondo da Marquez. “Abbiamo imparato un po’ di cose e sono andato abbastanza forte” ha garantito.

Lorenzo, dicevamo, è invece più ottimista per quanto riguarda la nuova ciclistica. Il maiorchino ha concluso 3° a poco più di un decimo dal ‘solito’ Marc, “ma è stata dura passare un altro giorno in moto – ha ammesso – dopo tre giorni pieni di pressioni l’unica cosa che desideri è riposare”. Rinfilarsi casco e tuta però ha pagato: “la moto è migliorata e penso che decideremo di usare il nuovo telaio. Quindi è stato un test positivo”.

Ma non è stata solo la ciclistica il punto su cui si è concentrato Jorge. “Ho provato a fare molte partenze e finalmente ho ritrovato le stesse sensazioni che avevo lo scorso annoha spiegato, dopo avere ammesso ieri uno stacco alla luce verde non perfetto - Questo punto, su cui siamo riusciti a migliorare, sarà importante per le prossime gare”.


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