'Control ECU' al via fra le polemiche

La utilizzeranno quattro dei sette team CRT. Aprilia-ART e Honda con la propria

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Il cammino (lento) verso il 2014 è già iniziato. Forward Racing, Avintia, Ioda e la PBM, cioè quattro dei sette team che schiereranno una CRT quest'anno, adotteranno questa stagione la nuova centralina unica, la famosa (o famigerata) Magneti Marelli "Control ECU".

Questo lascia i team Aspar, Cardion AB e la PBM di Yonny Hernandez, tutti con le Art-Aprilia con la propria elettronica e così anche la Honda-FTR del team Gresini.

Una scelta logica visto che la casa di Noale ha la sua elettronica avanzata e la Honda vuole sviluppare la propria, probabilmente in vista del lancio della sua 'MotoGP di serie' il prossimo anno.

Sembra, questa della "Control ECU", l'ennesima regola fatta a dispetto dei santi visto che le Case che nel 2014 vorranno continuare ad usare il proprio software potranno farlo, perdendo un litro di benzina nel serbatoio. Un rischio che al momento non è giudicato tale da nessuna delle case che partecipano ufficialmente alla MotoGP. Del resto quello dell'elettronica è considerato da Honda, Yamaha e Ducati un settore strategico perché strettamente legato all'evoluzione dei prodotti di serie. Da qui la volontà di non seguire la Dorna nelle sue elucubrazioni tecniche la cui ideazione è affidata all'ex ducatista Corrado Cecchinelli. Il che porta all'inevitabile considerazione che questo genere di proposte dovrebbe arrivare da un organo super partes, la FIM, e non dal gestore del campionato, ma tant'è, nel motociclismo come in molti altri campi funziona così.

Che le CRT abbiano vita breve comunque è un dato di fatto, confermato dallo strapotere, rispetto alle realizzazioni artigianali, delle RSV-4 Aprilia. Moto costruite da una casa esperta nel settore racing. Quando entrerà anche la Honda i volentorosi artigiani saranno spazzati via, come del resto sempre è stato nel passato, con una differenza: i vari Paton, Linto, Konig, KR costruivano in certi casi il proprio motore, o comunque, come nel caso di ELF, proponevano delle soluzioni veramente innovative nella ciclistica.

Le attuali CRT, invece, sono solo una brutta copia delle Superbike.

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