Test Jerez: Ducati contenta a metà

Hayden conferma telaio e forcellone, Dovi bloccato ai box

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Piove, letteralmente, sul bagnato. Ma non abbastanza. A Jerez, il team Ducati ha concluso tre giorni di prove con l'avvento della solita pioggia che ha rallentato il lavoro di raccolta dati della Casa di Borgo Panigale. Con pista non completamente bagnata né asciutta, i piloti ufficiali non hanno potuto effettuare ulteriori prove. Stesso discorso per Andrea Iannone ed il tester Michele Pirro.

"Le cose sono andate meno lisce di quanto avessimo sperato ma alla fine questi test sono comunque risultati utili – ha detto Kentucky KidIl primo giorno non abbiamo trovato subito un passo veloce ma ieri siamo andati più forte. Siamo stati in grado di valutare il nuovo telaio e il forcellone oltre a provare una serie di assetti diversi. Oggi il meteo non è stato clemente: ho completato 3 uscite sul bagnato ma quando ha smesso di piovere la pista non è più stata in condizioni da poter montare le 'slick'. Ci sarebbe piaciuto poter confermare alcune cose e cercare di abbassare ancora i tempi ma, detto questo, del lavoro è stato fatto e un bel po’ di informazioni sono state raccolte. Vorrei ringraziare tutti i ragazzi per il loro grande impegno durante tutto l’anno. Adesso ci prepareremo per i test di Sepang del prossimo febbraio".

Più sfortunato Andrea Dovizioso, fermato dal torcicollo. Il successore di Valentino Rossi dovrà aspettare i test di Sepang di inizio febbraio per prendere ulteriormente le misure alla D16, ma approfitterà della pausa invernale per rimuovere la placca alla spalla destra inserita dopo l'incidente in allenamento con la moto da cross lo scorso inverno.

"Il problema al collo è stato davvero un gran peccato – ha dichiarato DoviMi era successo dopo essere caduto durante il fine settimana del Gran Premio della Malesia e d’Australia e in entrambi i casi mi ero sottoposto a fisioterapia e ad una serie di trattamenti anti-infiammatori. La settimana scorsa, dopo una caduta con la moto da cross, il problema è riemerso e gli stessi trattamenti sembravano aver funzionato. Sono potuto venire qui a Jerez dove invece, dopo appena tre giri, il dolore si è ripresentato e questa volta non siamo riusciti ad eliminarlo. Probabilmente di tratta di un problema più grande di quanto pensassimo e quindi mi sottoporrò ad ulteriori, più approfonditi, esami medici".

La squadra ha comunque trovato alcune conferme, dalle quali partirà il progetto 2013.

"E’ chiaro che avremmo preferito che le cose fossero andate in maniera diversa ma in questi casi devi comunque cercare di trarre il massimo dalla situazione e raccogliere quanti più dati possibile – ha detto Vittoriano GuareschiAbbiamo portato avanti il programma di lavoro iniziato a Valencia, cercando delle conferme sul telaio ed il forcellone che avevamo già provato nella seconda parte della stagione. Il problema al collo di Andrea è stato un grosso inconveniente ma Nicky ha comunque fatto segnare dei buoni tempi, tra l’altro in condizioni al limite per le gomme a causa delle basse temperature. In azienda, durante l’inverno, dovremo lavorare per dare ai piloti un pacchetto competitivo per i test del prossimo febbraio a Sepang".

Dopo la sosta obbligatoria di due mesi, Ducati tornerà in pista in occasione dei test ufficiali in Malesia, dal 5 al 7 febbraio.

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