Ducati sceglie Ciabatti per il rilancio

L'ex Direttore del progetto SBK di Borgo Panigale, oggi alla Infront, torna a casa


Sarà probabilmente Paolo Ciabatti il nuovo Direttore dell'attività corse in Ducati. Non è detto però che sia questo il ruolo, anzi in realtà è più che probabile che le sue competenze siano più ampie, vista l'esperienza maturata nel corso di quasi sei anni come braccio destro operativo dei Flammini nel mondiale Superbike.

Ciabatti - che non ha ancora firmato il contratto con la casa bolognese - non si sovrapporrebbe dunque né all'attività di Vittoriano Guareschi né a quella di Alessandro Cicognani, anche se ovviamente li avrebbe sotto di sé.

Ciabatti fra Michael Schumacher e Troy BaylissPaolo Ciabatti si è ritrovato a parlare con Ducati, casa che conosce benissimo per avervi lavorato ininterrottamente dal 1997 al 2007, dopo l'acquisizione di Infront Motor Sport da parte della Dorna.

Per la società spagnola, posseduta da Bridgepoint, sarebbe stato un plus potere contare sull'esperienza del manager, ma evidentemente le parti non hanno trovato un accordo.

La scelta di Ciabatti, da parte del management Ducati-Audi, non è casuale: c'era bisogno infatti in questo delicato momento in cui tutto il potere passa alla Dorna e non c'è traccia di alcuna possibile mediazione da parte della Federazione Motociclistica Internazionale, completamente assente, di un uomo di grande esperienza e competenza non solo sportiva, ma anche politica. Un uomo, dunque, in grado di padroneggiare non solo le situazioni in pista, ma anche negli uffici del potere. Sicuramente una buona scelta, se si concretizzerà.


Paolo Ciabatti con Claudio DomenicaliPaolo Ciabatti chi è:


Paolo Ciabatti ha iniziato la carriera di PR in SAAB, nel 1981, per poi passare in Mazda nel 1990, dove è rimasto per sette stagioni.

Il suo arrivo in Ducati, come export manager, è avvenuto nel 1997, ma nel 1999 il suo ruolo era già direttore del Programma Superbike, ruolo che ha ricoperto per otto stagioni.

Ciabatti arrivò da Flammini nell'aprile del 2007, dove divenne Direttore del mondiale Superbike, un ruolo ampio, con ampi poteri. In pratica l'uomo di fiducia dei fratelli Flammini, Paolo e Maurizio.

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