Superbike: Il Mondiale dei record

I numeri: 6 titoli per Max Biaggi, 51 per l'Aprilia, 101 per il Gruppo Aprilia


Il (doppio) titolo conquistato da Max Biaggi sulla pista di Magny Cours ha un valore anche va al di là del puro risultato sportivo. Infatti può essere preso a simbolo di una tecnologia che si misura ad armi pari con i migliori costruttori europei.

Per Max Biaggi, si tratta del sesto titolo mondiale - quattro nella 250 e due nella Superbike - cinque dei quali (tre in 250 e due in SBK) conquistati con una moto Aprilia.

Il Campionato Piloti e quello Marche Superbike 2012 portano il totale dei titoli vinti dall'Aprilia a 51, 38 nel Motomondiale (20 nella 125 e 18 nella 250), 4 in Superbike (Piloti e Costruttori nel 2010, Piloti e Costruttori nel 2012), 9 nelle discipline Off Road (7 nelle Supermoto e 2 nel Trial). In Superbike ha vinto 28 gare (con 67 podi) che si aggiungono alle 294 vittorie conquistate nei Gran Premi. Questo fa si che il Marchio di Noale sia quello più vincente in Italia e in Europa tra quelli in attività.

Ma non bisogna dimenticare che l'Aprilia fa parte del Gruppo Piaggio dal dicembre del 2004. Di questo importante asset motociclistico fanno parte anche Gilera, Moto Guzzi e Derbi che in totale possono vantare ben 101 titoli mondiali. Infatti ai 51 conquistati da Aprilia vanno aggiunti i 14 di Gilera, i 15 di Moto Guzzi ed i 21 di Derbi.

Evidente la soddisfazione di colui che è alla guida di questo Gruppo che rappresenta una realtà industriale non solo in Europa ma anche in Asia, dove sta aumentando la propria presenza nei cosiddetti mercati emergenti.

"Bravissimi, è una straordinaria doppia vittoria italiana - ha dichiarato Roberto Colaninno, presidente e amministratore delegato del Gruppo Piaggio - E' stato un campionato sofferto fino all'ultimo, ma questo rende ancora più emozionante il risultato che abbiamo raggiunto oggi. Per la seconda volta nella storia del campionato mondiale Superbike, la vittoria va a un pilota italiano: ed è di nuovo Max Biaggi con la Aprilia RSV4, come nel 2010. La vittoria di Aprilia tra i Costruttori, grazie alla bravura del team guidato da Luigi Dall'Igna, premia la nostra capacità di innovazione tecnologica, che si è imposta nuovamente su tutti: sulla tecnologia giapponese rappresentata da Kawasaki, Honda e Suzuki, come pure su quella tedesca di BMW, e sulla concorrenza italiana di Ducati".

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