BMW R 1200 GS 2013: la regina cambia

Era la moto più attesa, la più attaccata dalle rivali, la più venduta in Italia. Dopo tanto parlare, è stata finalmente svelata la nuova BMW R 1200 GS, portabandiera del marchio dell'elica da ormai 9 anni, che mantiene inalterata la propria sigla, a dispetto delle tante voci che circolavano su di un cambiamento in favore di un 1250. Mantenimento del nome, non della moto che è stata totalmente rivoluzionata. Squadra che vince non si cambia? Non in questo caso, perchè la nuova GS è stata rifatta completamente.

MOTORE RINNOVATO - La prima novità che salta all'occhio è sicuramente rappresentata dal motore, che in questa nuova versione si presenta con un sistema di raffreddamento misto aria/acqua. Tradizione e tecnologia quindi si fondono in un tutt'uno, con un propulsore raffreddato ad aria per il 65%, e ad acqua per il 35% (raffreddamento delle teste e parte dei cilindri). In questo modo, da Monaco fanno sapere che è stato possibile utilizzare due radiatori più piccoli, celati dalla carenature, con un incremento del peso contenuto in soli 2,7 kg. Tecnicamente, la cilindrata si conferma sui 1170cc, con le stesse misure di 101,0 x 73,0 mm. La potenza è aumentata a 125 CV a 7.700 giri/min, con un valore di coppia pari a 125 Nm a 6500 giri/min. Rinnovate completamente le testate, ora con l'aspirazione verso l'alto e lo scarico in basso. In questo modo, i condotti di aspirazione sono stati posti in maniera più rettilinea e simmetrica. Modificata anche la catena di distribuzione, che ora agisce sulla ruota folle su cui ingranano gli alberi a camme. Conseguentemente questi ultimi tornano ad essere convenzionali, azionando ciascuno le due valvole che gli competono.

Ridisegnato anche l'albero motore, con dei perni di banco più piccoli, e perni di biella più stretti ma con un diametro passato da 48 a 50mm. La volontà da parte dei tecnici BMW è stata, in questo modo, quella di far girare il motore in maniera più grintosa agli alti regimi. L'elettronica è stata curata da Bosh con il sistema BMS-X per l'alimentazione.

La nuova GS è dotata ora di ride by wire e corpi farfallati da 52mm. A livello di optional, ecco il cruise control e 5 diverse mappature del motore. Ridisegnati anche i carter per consentire lo spostamento del paralever sul lato sinistro. Perchè questa scelta? Innanzitutto per evitare che pilota e passeggero possano scottarsi salendo in moto, ed in secondo luogo per una questione estetica. Ma le novità non finiscono qui. Per la prima volta BMW ha deciso di integrare il cambio all'interno dei carter in un motore Boxer. Conseguentemente anche la frizione è in bagno d'olio. Sostituita anche la frizione monodisco a secco, ora con una più classica multidisco in bagno d'olio con otto dischi d'attrito. Con una frizione multidisco inoltre, ora la GS presenta un sistema antisaltellamento.

TELAIO TRALICCIO UNICO - In casa BMW si è deciso anche di modificare radicalmente il telaio. Da una struttura tubolare in acciaio divisa con motore portante, si è passati ad un traliccio unico che unisce il supporto del canotto di sterzo al perno del forcellone. Totalmente nuove anche le sospensioni: rivisto il Telelever, ora con un braccio orizzontale più rigido e steli più piccoli (da 41 a 37 mm). Nuovo anche il Paralever, più lungo del precedente.

Novità anche per ruote e freni. Le prime presentano nuovi cerchi a dieci razze, con l'anteriore da 120/70 x 19'' e al posteriore un 170/60 x 17'' più stradale. I freni invece hanno dischi da 305mm con pinze radiali monoblocco Brembo davanti, e disco singolo da 276mm con pinza flottante a due pistoncini. Da sottolineare l'ABS Integral di BMS di serie.

Il peso dichiarato è di 238 kg in ordine di marcia e l'altezza da sella è regolabile a 850 o 870mm da terra.

NUOVO CUPOLINO - Le novità non si sono limitate (per quanto questo termine sia un eufemismo) solo al livello tecnico. Nuovo infatti è anche il cupolino, ridisegnato, ed ora regolabile anche in movimento. Rinnovato anche il cruscotto, così come i comandi. Chi, inoltre vorrà acquistare il navigatore satellitare BMW, potrà disporre del multi controller fissato al manubrio. In questo modo il navigatore sarà gestibile con la presa salda al manubrio.

CINQUE MODALITA' DI GUIDA - Sulla R 1200 GS 2013 sarà presente - come optional - anche un sistema di riding mode che offre cinque modalità di guida. Un sistema cumulativo, che integra le regolazioni di ABS, ASC, mappatura del motore e Dynamic ESA, scegliendo tra cinque impostazioni: Road, Dynamic, Rain, Enduro ed Enduro Pro.