Tu sei qui

Pirro: la MotoGP è un altro sport

"Ringrazio Ducati e Gresini per l'opportunità, ora penso a Misano"

Moto - News: Pirro: la MotoGP è un altro sport

Aveva chiesto un'opportunità per dimostrare il proprio valore come pilota senza limitarsi a fare il "conduttore di moto", e la sua preghiera deve essere giunta alle orecchie di qualche "santo" a Borgo Panigale perché due giorni dopo Michele Pirro ha ricevuto un invito da parte di Ducati a partecipare, insieme ad Andrea Iannone, a tre giorni di test privati al Mugello. I riscontri cronometrici rimangono velati da un alone di mistero (si parla di tempi intorno all'1'50), ma il 26enne di San Giovanni Rotondo attualmente in forza al team Gresini su CRT ha mostrato la proverbiale gioia dei bambini nei negozi di caramelle.

"È stata un'esperienza fantastica – ha detto – Voglio innanzitutto ringraziare la Ducati e Gresini per avermi dato questa opportunità. Non avevo mai guidato una MotoGP prima, ed è stata una bella occasione per capire quanta differenza ci sia rispetto alle CRT. Sono due mondi a parte, ma purtroppo la classifica è una sola".

Nonostante la pioggia che lo ha confinato ai box a intermittenza nei primi due giorni, Pirro ha compiuto circa 150 giri in sella alla D16 sul circuito toscano con l'assistenza del Reparto Corse della Casa emiliana.

"Non è particolarmente più fisica da guidare, ma la sensazioni sono radicalmente differenti. Non so però quanto questa esperienza mi sia servita per accrescere il mio bagaglio come pilota, ne se avrò l'occasione di ripeterla in futuro. Posso solo ringraziare tutti. Ora però voglio solo concentrarmi sul GP di Misano, dove spero di poter lottare con le migliori CRT e offrire un bello spettacolo davanti al pubblico italiano".

La speranza che però probabilmente aleggia nel cuore del pilota italiano, ancora incerto sul proprio futuro, è di avere impressionato gli addetti ai lavori a sufficienza per garantirsi altre uscite sui prototipi più veloci del mondo.

Articoli che potrebbero interessarti