SBK: Alla Suzuki arriva Peter Doyle

Qualcuno, sbagliando di grosso, è ancora convinto che dopo la rinuncia di Alstare la Suzuki abbia ridimensionato l'impegno in Superbike.

E' esattamente il contrario, la marca di Hamamatsu sta intensificando gli sforzi per portare la GSX-R al vertice della classifica. Non c'è ancora riuscita perche il top rider, cioè John Hopkins, finora ha fatto la spola tra circuiti e ospedali mentre Leon Camier finora non è stato troppo fortunato.

Salt Lake City doveva essere l'occasione giusta, dopo il podio centrato con l'Aprilia sia nel 2010 che nel 2011. Invece il britannico ha mancato la qualificazione alla Superpole (20° tempo) tradito da una gomma posteriore difettosa. “Ho una sfiga terribile, la gomma è stata un disastro e la Pirelli sta indagando perchè non andava” ha commentato Camier.

Intanto la Suzuki rafforza lo staff tecnico con l'arrivo di Peter Doyle, tecnico australiano di grandissima esperienza entrato a far parte del gruppo di lavoro Yoshimura che si occupa dello sviluppo del quattro cilindri in linea.

Doyle ha lavorato alla Kawasaki e per diverse stagioni diresse il team ufficiale impegnato nel Mondiale Superbike gestendo, tra gli altri, Rob Phillis e il giovanissimo Aaron Slight.

Un uomo di grandissima esperienza che potrà dare alla Fixi Crescent Suzuki un contributo notevolissimo.