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MotoGP a Sky, SBK a Mediaset? Anche no

Offerte al ribasso, in tempi di crisi, hanno come effetto un rilancio

Moto - News: MotoGP a Sky, SBK a Mediaset? Anche no

Si fa un gran parlare in questi giorni della possibile cessione dei diritti TV del motomondiale a SKY. E' una novità che l'emittente satellitare sia interessata al motociclismo? No, non lo è. Noi stessi ne abbiamo parlato addirittura il 29 marzo 2012 in un articolo il cui titolo era, "Diritti TV: Sky vuole la MotoGP".

Allora perché tutta questa confusione ora, come se la notizia fosse piombata sul mondo delle due ruote come un fulmine a ciel sereno?

In parte a causa dell'articolo pubblicato lo scorso 12 maggio sulla Gazzetta dello Sport in cui si prospetta una specie di scambio: il motomondiale a Sky e la Superbike a Mediaset. Possibile? Tutto è possibile. E' già realtà? No, non lo è ancora.

La verità è quella che avevamo scritto mesi fa: "Il contratto dell’emittente con la Dorna scadrà alla fine del 2013, ma il rinnovo potrebbe non essere scontato. Come riporta Il Sole 24 Ore in edicola oggi, Sky avrebbe messo gli occhi sul circus iridato e starebbe incominciando a valutare quanto potrebbe valere l’affare. Secondo quanto afferma il quotidiano economico il rinnovo dei diritti potrebbe valere circa 12 milioni di euro, a cui bisogna aggiungere la raccolta pubblicitaria per una cifra intorno ai 20 milioni.

Un piatto molto appetibile per un evento sportivo che si piazza al quinto posto in Italia, preceduto solo dalla nazionale di calcio, la Serie A e la Formula Uno, con un bacino di appassionati di 25 milioni di persone. Per quanto riguarda gli ascolti, il motomondiale ha segnato una crescita costante fino al 2006, anno in cui si superarono i  5 milioni e mezzo di spettatori nell’anno, per poi stabilizzarsi sopra i 4 milioni. Logico che il magnate delle telecomunicazioni Rupert Murdoch guardi con interesse a uno sport che manca ancora alla sua offerta, ma d’altra parte sarà difficile strappare dalle mani di Mediaset un evento su cui ha investito per più di dieci anni soldi e persone".

Dunque la notizia è solo riuscita fuori e per un motivo evidente: la Dorna NON CI STA all'eccessiva riduzione dell'offerta fatta da Mediaset che ha ovviamente puntato l'indice sulla diminuzione dell'audience.

Per questo motivo gli spagnoli hanno gonfiato il petto con l'offerta Sky.

Intendiamoci, Sky fa degli ottimi prodotti, ma quanto a numeri, polverizzata in così tanti canali tematici, non farà mai gli ascolti di una TV generalista. La Dorna vuole rimanere con Mediaset.

Poi, certo, c'è da vedere cosa accadrà negli anni a venire quando Bridgepoint avrà finito il suo lavoro di ridimensionamento dell'uno e dell'altro campionato, visto che ora sono entrambi suoi.

Avremo, vedrete, una Superbike un po' meno "super" e più vicina alla serie ed una MotoGP un po' meno dipendente dalla schizofrenia delle case. Dunque a costi più accessibili. Scommettiamo?

A meno che - ma ci sembra poco probabile a breve - Valentino Rossi e la Ducati non decidano veramente di spostare i propri interessi nel mondiale delle derivate di serie. Allora sì che la rivoluzione sarebbe possibile...


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