SBK, Assen: Rea vince in Gara 2

L'irlandese precede Guintoli e Laverty. Biaggi 8º, disastro Checa


La seconda e ultima gara della tappa olandese del campionato Superbike si è conclusa con la prima vittoria stagionale di Jonathan Rea, davanti a Guintoli e Laverty. Il primo italiano in classifica è stato Badovini, 7º davanti a Biaggi, Giugliano e Fabrizio. Zanetti e Canepa ritirati. Disastro Checa, ultimo su Ducati.

Dopo il diluvio in Gara 1, la seconda manche si è svolta sotto il sole, con una pista umida che si è progressivamente asciugata. I commissari avevano però dichiarato "wet race", con i piloti a variare ampliamente nella scelta delle gomme. La maggioranza ha optato per le slick, mentre Haslam, Hopkins, Camier e Biaggi hanno scelto l'intermdia per l'anteriore, e Rea per il posteriore. Ha invece giocato d'azzardo Checa, che ha sciaguratamente optato per le rain, perdendo la leadership del mondiale ai danni di Biaggi per un punto.

Alla partenza, Smrz sfrutta al meglio le condizioni di pista bagnata per portarsi in prima posizione e prendere subito un piccolo margine davanti a Sykes, Haslam, Guintoli e Rea. Biaggi invece non trova lo spunto vincente ai blocchi di partenza, terminando il primo giro 14º. Checa perde subito terreno, girando a 15 secondi dal gruppo di testa.

In pochi giri, Smrz prende il largo e mette 4 secondi tra sé e gli inseguitori, mentre Haslam si libera di Sykes e si mette a caccia del leader. Melandri è 9º, subito davanti a Fabrizio, mentre Biaggi recupera un paio di posizioni e si porta 12º. Dopo il podio di Gara 1, Giugliano è in 14ª posizione, davanti a Canepa e Salom.

Alla chiusura del 4º giro la classifica vede ancora Smrz in testa, seguito da Haslam, Sykes, Laverty, Guintoli, Rea, Berger, Davies e Melandri. Il ravennate e Davies aumentano il ritmo, avvicinandosi al gruppo centrale, ora guidato da Laverty.

All'8º giro Guintoli stacca Laverty e si mette a caccia di Haslam, secondo, mentre Smrz continua a controllare gli inseguitori a distanza. Dopo essere partito dalla pole, Sykes scivola in nona posizione, ultimo pilota del gruppo in lotta per il 7º posto. Biaggi, d'altro canto, risale la china e a metà gara è 9º, davanti a Badovini e Hopkins e all'inseguimento di Giugliano.

Laverty e Rea ingaggiano un duello serrato per la terza posizione, con l'irlandese su Honda che ha la meglio sul connazionale su Aprilia. Haslam, che monta un'intermedia all'anteriore, perde terreno e viene agguantato dal compagno di squadra Melandri.

A 6 giri dal termine, Guintoli ha ricucito lo strappo da Smrz, anche lui in difficoltà con la gomma intermedia. Sykes è invece 7º in solitaria, seguito Biaggi che comanda un gruppo tutto italiano con Giugliano e Badovini

Guintoli e Rea passano Smrz, con l'irlandese che poco dopo passa il vincitore di Gara 1 con una staccata decisa. Melandri continua la personale rimonta, passando Haslam alla "esse" finale e mettendosi a caccia di Laverty e, con esso, il podio. Il terzetto è protagonista di diversi sorpassi e termina la gara al fotofinish, con Laverty che porta la sua Aprlia ufficiale davanti a Melandri e Haslam. Rea vince la prima gara della stagione, davanti a Guintoli, pilota Ducati più in forma del fine settimana di Assen.

McCormick, caduto, è stato trasportato in ospedale per una TAC. Il referto preliminare indica un trauma cranico con ematoma periorbitale bilaterale e frattura ad un dito della mano destra.

La classifica di Gara 2 della SBK ad Assen:

La classifica di Gara 2 SBK ad Asse

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