Da Nieto a Terol: i campioni della 125

Tutte classifiche dei piloti più vittoriosi nella storia dell'ottavo di litro


Il primo pilota a vincere una gara della 125 fu Nello Pagani su Mondial nel primo anno in cui le ottavo di litro fecero il loro ingresso nel motomondiale, il 1949. Il primo campionato contava solo tre gare a Berna e Assen, dove si impose il pilota milanese, e a Monza, dove a vincere fu il compagno di marca Gianni Leoni. Un’epoca agli antipodi da quella moderna dove Nico Terol, per conquistare l’ultimo titolo della 125 ha dovuto affrontare gli avversari sulla distanza di 17 Gran Premi.

Nel 2012 il pilota del team Aspar è salito 8 volte sul gradino più alto del podio, portando a 13 il totale di vittorie nella classe cadetta, un risultato che gli è valso l’11° posto fra i piloti più vittoriosi di sempre in 125, a pari merito con Noboru Ueda. La speciale classifica è comandata da un altro spagnolo, quell’Angel Nieto re delle piccole cilindrate capace nella sua carriera di raggiungere quota 62 vitttorie. Una cifra incredibile se si pensa che al secondo posto Carlo Ubbiali si ferma a 26. L’Italia non sfigura comunque, potendo contare ben 4 piloti nei primi 5 posti, con, oltre a Ubbiali, Pierpaolo Bianchi, Luigi Taveri e Fausto Gresini.

Angel guida anche la classifica per maggior numero di podi, 85, pochi più delle vittorie, un numero che fa ben capire la fame del cannibale spagnolo, solo per 5 volte in carriera sul gradino più basso e 18 nella piazza d’onore. A Seguirlo ancora una volta un poker di italiani, con Bianchi e Taveri al 2° posto e Ubbiali e Gresini al 4°. Il quinto italiano in classifica è Eugenio Lazzari, 7°, che corse per 15 stagioni in 125, conquistando un titolo mondiale nel 1978  sulla MBA, oltre ai due nella classe 50.

L’ottavo di litro a partire dagli anni ’90 è stata la classe di accesso al Mondiale per molti piloti, basta guardare la classifica dei piloti vincitori di un Gran Premio per ordine di età per accorgersene. Melandri, Lorenzo, Pedrosa, Simoncelli, Marquez hanno mosso tutti i primi passi in sella alle piccole due tempi. A detenere il record di vincitore più giovane di una gara è Scott Redding, che salì sul gradino più alto del podio a Donington nel 2008 quando non aveva ancora compiuto 16 anni, scalzando dalla testa un altro enfan prodige, Marco Melandri. Un primato quello del britannico destinato a rimanere abbattuto con le nuove regole che hanno portato a 16 anni l’età minima per partecipare al Mondiale.

Il più giovane vincitore di un titolo mondiale è invece Loris Capirossi, che divenne campione nella stagione di esordio in sella a una Honda a 17 anni, nel 1990. Il podio è completato da due spagnoli, Marc Marquez iridato lo scorso anno e Dani Pedrosa, seguiti da Valentino Rossi, Andrea  Dovizioso e Manuel Poggiali. Alex Criville, che conquisto il titolo della 500 nel 1999, è invece in 9° posizione.

Per quanto riguarda le Case più vittoriose il primo posto spetta alla Honda, che distanzia seppur di poco l’Aprilia, che debuttò nel mondiale 125 nel 1988 con il pilota Corrado Catalano. La prima vittoria della Casa di Noale è del 1991 e porta la firma di Alessandro Gramigni, che l’anno successivo vincerà il titolo sulla moto italiana. La classifica per marche rivela molte sorprese, come le vittorie di piccoli costruttori ormai scomparsi come Garelli, Minarello, Morbidelli o Sansevero. Ricorda anche come nomi associati da sempre alle grosse cilindrate, come Ducati,  abbiano invece corso e vinto anche in quelle che oggi sono considerate “categorie minori”.

L’ultima classifica è quella delle vittorie per nazione, dove l’Italia può guardare tutti dall’alto delle sue 220 vittorie, unica ad avere superato le 200. La segue staccata la Spagna e, con un numero già solo a due cifre, il Giappone. Una curiosità sulle vittorie di San Marino, conquistate tutte da un solo pilota Manuel Poggiali. L’unica vittoria del Canada porta invece la firma di Mike Duff, che vinse il Gran Premio di Assen nel 1965 su Yamaha.

 

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