Bautista: Marco, a Valencia per te

Alvaro scrive una lettera a Simoncelli, avversario in tanti duelli

Alvaro Bautista, pilota della Suzuki in MotoGP, era stato avversario di Marco Simoncelli quando entrambi gareggiavano in 250. Nel 2008 si giocarono il titolo della quarto di litro, che sulla pista di Sepang andò all’italiano. Una battaglia in pista e fuori, che però non è riuscita a scalfire il rispetto che i due piloti avevano l’uno per l’altro.

Nell’ultima, maledetta gara, i due piloti erano in bagarre al momento della caduta del Sic. Alvaro ha voluto scrivere, sul sito internet di AS, una lettera al rivale di tanti gran premi, di seguito ne riportiamo alcuni stralci.

Caro Marco: non so come iniziare, è difficile dire qualcosa dopo un fine settimana così.

Tu e io sappiamo che il nostro è uno sport rischioso e che, per fortuna, la sicurezza è sempre maggiore. Ma a volte certe cose succedono e la gente si rende conto che il nostro non è un gioco, ma che quello che è in gioco è la vita. Non ti voglio raccontare i momenti nel paddock aspettando tue notizie, perché credo che abbiamo pianto e sofferto abbastanza. Credo che tu sia morto facendo quello che più amavi, quello che tutti i piloti più mano. Correre in moto.

Ho avuto l’opportunità di essere un tuo rivale diretto in 250, dove abbiamo avuto molti scontri. Sei sempre stato un pilota controverso in pista, sempre al limite, ma sempre spettacolare, dando un motivo alla gente per innamorarsi del motociclismo. Sei stato un grandissimo pilota, hai sempre dato il meglio di te, sempre in lotta. Anche nel tuo ultimo giro, ci siamo passati sei volte in sole due curve. Mi è piaciuto tantissimo e so che è piaciuto anche a te, come sempre quando facevamo una duello come quello.

Sarà strano camminare nel paddock senza vederti…  Ma il tuo ricordo sarà sempre con noi, non potremo mai dimenticarti e ci mancherai tanto. Ma sono convinto che tu, ovunque sei, continuerai a seguirci.

Ti dico che nella prossima gara, a Valencia, tutta la gente che verrà in circuito, e sarà tanta, verrà per te. Perché sarai sempre nei nostri cuori.

Un grande abbraccio, ovunque tu sia. RIP #58”.


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