Ago: Sic, un ragazzo che amava lo sport

Mino ricorda: "avrei dovuto incontrare Simoncelli in inverno, lo aspettavo con ansia"


Giacomo Agostini, il pluricampione italiano, ha commentato ai microfoni di Sky Sport la perdita di Simoncelli che oggi ha colpito il motociclismo. Anche se Mino ha visto tanti colleghi, durante la sua carriera, perdere la vita sui circuiti di tutto il mondo, la notizia del decesso di Marco l’ha colpito nel profondo: “è sempre dura quando succedono queste cose – ha detto -  non hai parole, ti chiudi in te stesso pensando a un ragazzo giovane che ha perso la vita amando il suo sport”.

La dinamica dell’incidente non lascia dubbi “è stata una fatalità, impossibile evitarlo” ma forse lo sviluppo continuo dei pneumatici ha giocato la sua parte: “anche le gomme hanno la loro colpa – ha dichiarato -  siamo noi piloti a volere pneumatici che non abbiano cali di prestazioni dall’inizio alla fine. Forse sarebbe meglio tornare al passato, quando la gomma si degradava giro dopo giro, con i tempi che peggioravano progressivamente”.

Infine il ricordo personale di un pilota che aveva modo di frequentare anche al di fuori dei Gran Premi: “era ancora un bambino – ha affermato - una persona piacevole che mi aveva promesso di venirmi a trovare a Bergamo in inverno. La sua fidanzata è di quelle zona e lo aspettavo con ansia”.

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